L'ultimo aggiornamento dell'algoritmo di Google e la sua importanza

Google aggiorna continuamente i suoi algoritmi. Ciò significa che il software e la codifica che determinano il posizionamento dei siti sono in continua evoluzione, così come le regole. Per molti anni, ad esempio, è stato possibile posizionare un sito web più in alto in una ricerca semplicemente includendo una parola chiave più e più volte in un sito web. Attraverso aggiornamenti regolari, tuttavia, l'algoritmo di Google ha iniziato a notare quando i siti web inserivano la parola chiave solo per ottenere il posizionamento.

Ora, l'algoritmo si basa sulla qualità dei contenuti e sulla SEO (Search Engine Optimization) on-page, e ci sono una serie di regole che devono essere seguite per ottenere un buon posizionamento. È per questo motivo che il nostro plugin SEO per WordPress, All in One SEO Pack, è così popolare: forniamo ai proprietari di siti web e alle aziende di tutto il mondo le competenze e le risorse necessarie per lavorare secondo le regole di Google. Inoltre, siamo in grado di adattare i nostri servizi e fornire risorse in base agli aggiornamenti dell'algoritmo di Google.

Ma qual è l'ultimo aggiornamento di Google? Ebbene, all'inizio del 2016, Google ha lanciato un importante aggiornamento dell'algoritmo di ranking principale, che è stato pubblicizzato su Twitter e su noti siti SEO.

L'aspetto interessante di quest'ultimo aggiornamento è che Google di solito non conferma quando avviene un aggiornamento dell'algoritmo principale. Non solo, ma si prevedeva che Google avrebbe aggiornato Penguin 4.0 a marzo 2016. Questo aggiornamento è ancora da vedere.

Cos'è Penguin e perché è importante?

L'aggiornamento Penguin è stato lanciato nell'aprile 2012 ed è stato concepito per impedire in modo più efficace la comparsa nei risultati di ricerca di siti che presentano spam. In particolare, sono stati presi di mira i siti che utilizzavano link acquistati o che ottenevano backlink attraverso reti di link.

Da allora, Google aggiorna Penguin per impedire che i siti web che non meritano di essere posizionati in alto siano facilmente accessibili nei risultati di ricerca. Ogni volta che Penguin viene aggiornato, i siti che non sono stati aggiornati per eliminare i cattivi link o lo spam vengono eliminati dal ranking. Quando i siti prendono effettivamente provvedimenti, le classifiche possono essere riconquistate.

Cosa ci si aspetta dal prossimo aggiornamento di Penguin?

Quindi, quando arriverà il prossimo aggiornamento di Penguin, cosa dobbiamo aspettarci? Finora molti commentatori online si aspettano che la ricerca semantica faccia la sua parte.

La ricerca semantica si basa sulla comprensione delle relazioni tra concetti, contenuti e media online. Invece di un algoritmo che si basa semplicemente su dati come l'anchor text e i meta tag, la ricerca semantica potrebbe avere una comprensione più dettagliata di ciò che mette in relazione due contenuti e di ciò che impedisce ai contenuti di essere correlati.

La ricerca semantica è stata introdotta per la prima volta nel 2012 con il Knowledge Graph. La tecnologia è stata poi ampliata con Hummingbird nel 2013. Più recentemente, Google ha lavorato a un sistema di intelligenza artificiale chiamato RankBrain che abbraccia la ricerca semantica.

Cosa significa il recente aggiornamento dell'algoritmo Core?

L'aggiornamento dell'algoritmo principale non aveva un nome. È stato annunciato da Google, ma non gli è stato dato un titolo ufficiale nonostante abbia introdotto una serie di importanti cambiamenti.

Innanzitutto, è importante ricordare che questo aggiornamento non è legato a Penguin o Panda. Il sistema Panda fa infatti parte dell'algoritmo principale, ma queste modifiche non lo riguardano. Ciò che è stato cambiato, invece, è il modo in cui Google classifica la qualità dei contenuti dei siti web.

In particolare, Google è ora ancora più orientato a classificare meglio i siti se i loro contenuti sono più recenti, più dettagliati e accompagnati da video e immagini. Ciò significa che i contenuti ricchi di parole chiave, ma non recenti, ricercati, dettagliati o accompagnati da media, potrebbero non essere trovati facilmente. Sebbene alcuni potessero pensare che questo avrebbe portato a lasciare i contenuti accademici in fondo alle classifiche di ricerca, il fatto che l'aggiornamento dell'algoritmo cerchi specificamente contenuti dettagliati e con riferimenti significa che questo non accadrà.

L'aggiornamento ha visto anche alcune strane impennate nel ranking, che molti commentatori online non sono riusciti a spiegare. Questo potrebbe essere legato al già citato sistema di ricerca semantica, che dovrebbe essere introdotto nel prossimo aggiornamento di Penguin.

Cosa c'è di così importante nei video?

Probabilmente la modifica più importante apportata dall'aggiornamento dell'algoritmo principale è stata la sezione video e media. I contenuti che includono video ora si posizionano meglio, a patto che soddisfino tutti gli altri criteri stabiliti da Google. Ma qual è il problema?

Innanzitutto, i video sono un ottimo modo per comunicare idee ai vostri clienti, lettori e abbonati. È ottimo per il vostro sito web e aiuta a mantenere le persone sul vostro sito. Ora però è anche uno strumento essenziale per una corretta gestione della SEO.

Innanzitutto, il titolo e la descrizione del video aiutano Google a capire il vostro sito, il vostro marchio e il vostro messaggio. Inoltre, è possibile indicizzare il video sul proprio sito, rendendolo più facile da trovare per Google. Inoltre, la quantità di like, condivisioni e visualizzazioni che il video riceve sul vostro sito web aumenta la vostra "credibilità". Maggiore è l'interazione con il vostro sito web, maggiore sarà la vostra posizione nelle classifiche di ricerca, poiché l'algoritmo di Google tiene conto dell'alta qualità del vostro sito web.

Se uno dei vostri video diventa virale, i vantaggi si moltiplicano. Con migliaia, forse milioni, di visualizzazioni e di like, Google spingerà rapidamente il vostro sito web in cima alle classifiche per le ricerche relative ai contenuti del vostro sito. Dai meta tag e dai dati alle buone vecchie parole chiave, Google sarà in grado di mostrare il vostro materiale agli utenti che cercano contenuti correlati.

Non solo, ma il vostro video può contribuire a migliorare la vostra visibilità attraverso i motori di ricerca specifici per i video. YouTube è ovviamente l'esempio più ovvio, ma esistono opzioni di ricerca video su Yahoo, Bing e Google.

Quale sarà il prossimo passo?

L'aggiornamento di Penguin è sicuramente in arrivo, ma al momento non possiamo dire quanto presto sarà. Era ampiamente previsto che venisse rilasciato alla fine del 2015 o all'inizio del 2016, quindi, indipendentemente da ciò che Google potrebbe dire, non possiamo prevedere quando lo vedremo. È possibile che il ritardo sia dovuto a modifiche importanti o all'implementazione del nuovo software di intelligenza artificiale.

È praticamente impossibile prevedere con precisione i piani di Google, ecco perché è così importante concentrarsi su come migliorare la SEO in questo momento. Noi di Semper Plugins abbiamo tutti gli strumenti e le risorse necessarie per comprendere le attuali regole dell'algoritmo di Google e per sfruttare al meglio il vostro sito web e i vostri contenuti.

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Steve Mortiboy
Steve ha oltre 25 anni di esperienza nella gestione di progetti e nella fornitura di servizi. Ha iniziato la sua carriera nelle comunicazioni per la difesa prima di passare al Ministero della Difesa britannico dove ha lavorato per l'esercito britannico. Negli ultimi 15 anni, Steve ha lavorato nel settore IT, gestendo grandi progetti e clienti aziendali. Recentemente ha lavorato con imprenditori e piccole imprese aiutandoli a soddisfare le esigenze della loro crescente base di clienti. Da poco immigrato dall'Inghilterra, apporta un tocco di internazionalità al team.

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1 commento a "L'ultimo aggiornamento dell'algoritmo di Google e perché è importante"

  1. Penguin non è nulla da temere se si fa Seo nel modo giusto. Ci sono ancora molti siti che se la cavano con enormi rapporti di anchor text exact match nei loro profili di link. E ancora adoro 'All in One Seo'. Il plug-in continua a evolversi con nuove e fantastiche funzionalità 🙂