Volete imparare a ottimizzare il vostro sito con WordPress SEO ma non sapete come iniziare?
L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) può essere complessa e richiedere molto tempo. Tuttavia, se si riesce a ottenere un buon risultato, la ricompensa è notevole, in quanto il sito e i contenuti si posizioneranno in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Inoltre, si traduce in un aumento del traffico verso il vostro sito e in un incremento delle entrate.
In questo articolo vi mostreremo alcune delle migliori pratiche SEO per aiutarvi a superare i vostri concorrenti e a dominare le SERP.
Utilizzate il nostro indice qui sotto per navigare in questa guida SEO per WordPress ricca di contenuti:
In questo articolo
- Che cos'è il SEO di WordPress?
- Come ottenere le nozioni di base di WordPress per la SEO
- 1. State usando il giusto plugin SEO?
- 2. Il vostro sito web è indicizzato?
- 3. Il vostro sito web è WWW o non-WWW?
- 4. Avete ottimizzato il file Robots.txt?
- 5. Gli URL di WordPress sono SEO-friendly?
- 6. Il vostro sito web è sicuro?
- 7. Avete generato e ottimizzato una Sitemap XML?
- 8. Evitare gli errori 404 implementando reindirizzamenti efficaci
- Come ottimizzare i post del blog
- 9. Ricerca di parole chiave
- 10. Aggiungere collegamenti interni
- 11. Costruire cluster di argomenti
- 12. Modifica dei collegamenti esterni
- 13. Ottimizzare le immagini
- 14. Aggiungere categorie e tag
- 15. Ottimizzazione per i risultati di ricerca
- 16. Ottimizzare la SEO multilingue
- 17. Rispondere ai commenti
- 18. Analizzare il sito
- 19. Aggiungere il markup Schema
- 20. Ottimizzare la condivisione sui social
- La guida definitiva alla SEO di WordPress: Le risposte alle domande più frequenti
Cominciamo dalle basi: cos'è la SEO e perché è importante?
Che cos'è il SEO di WordPress?
L'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è la pratica di ottimizzare le pagine web per ottenere traffico organico gratuito dai motori di ricerca come Google.
Pertanto, la SEO di WordPress è la pratica di ottimizzare le pagine e i post di WordPress per posizionarsi in alto nelle SERP. In questo modo si otterrà un traffico mirato di alta qualità verso il vostro sito.
Per quanto riguarda la SEO, l'obiettivo è quello di seguire le migliori pratiche SEO di WordPress sul vostro sito. Questo aiuta i motori di ricerca a scoprire facilmente i vostri contenuti e a visualizzarli nei risultati di ricerca.
Ci sono 3 cose che i motori di ricerca fanno per trovare e mostrare i vostri contenuti ai loro utenti:
- Gattonare: Scopre i contenuti su Internet analizzando ogni URL che trova.
- Indicizzazione: Organizza i contenuti trovati durante il crawling in modo da poterli elencare rapidamente nei risultati di ricerca per le query pertinenti.
- Ranking: Ordinare i contenuti indicizzati nei risultati di ricerca in modo tale che i contenuti più rilevanti appaiano in cima.
Ogni giorno Google elabora oltre 5,5 miliardi di ricerche... Immaginate quanto traffico in più potreste ottenere con un posizionamento elevato!
In parole povere, la SEO dà vita al vostro sito web. Non si tratta di una strategia che si può attuare dall'oggi al domani, ma i risultati ne valgono la pena.
Per non parlare del fatto che esistono guide (come questa) per dare il via alla vostra strategia SEO su WordPress.
State pensando a Wix per il vostro prossimo progetto SEO? Date un'occhiata alle nostre riflessioni su Wix e WordPress per la SEO.
Come ottenere le nozioni di base di WordPress per la SEO
Prima di iniziare, assicuratevi che il vostro sito web sia predisposto per la SEO. Rispondere alle seguenti domande vi aiuterà a mettere in moto tutto.
1. State usando il giusto plugin SEO?
Uno dei primi passi per aumentare la vostra visibilità online è utilizzare il miglior plugin SEO per WordPress, e non c'è niente di meglio di All In One SEO (AIOSEO).

AIOSEO è un plugin SEO potente e facile da usare che vanta oltre 3 milioni di utenti attivi. Milioni di blogger e marketer intelligenti utilizzano AIOSEO per incrementare il posizionamento nei motori di ricerca e portare traffico qualificato ai loro blog. Il plugin dispone di molte potenti funzioni e moduli che aiutano a configurare correttamente le impostazioni SEO. Alcuni esempi sono:
- Statistiche di ricerca: Questa potente integrazione con Google Search Console consente di monitorare il posizionamento delle parole chiave e di visualizzare importanti metriche SEO con un solo clic.
- Generatore di schemi di nuova generazione: Questo generatore di schemi senza codice consente agli utenti di generare e produrre qualsiasi markup di schema sul proprio sito.
- Gestione dei reindirizzamenti: Aiuta a gestire i reindirizzamenti e a eliminare gli errori 404, facilitando la scansione e l'indicizzazione del sito da parte dei motori di ricerca.
- Link Assistant: potente strumento di linking interno che automatizza la creazione di link tra le pagine del vostro sito. Fornisce inoltre una verifica dei link in uscita.
- Anteprima SEO: Fornisce una panoramica degli snippet di ricerca e sociali e della SEO in generale, in modo da poter migliorare l'ottimizzazione.
- IndexNow: Per un'indicizzazione rapida sui motori di ricerca che supportano il protocollo IndexNow (come Bing e Yandex).
- Generatore di Sitemap: Genera automaticamente diversi tipi di sitemap per notificare a tutti i motori di ricerca gli aggiornamenti del vostro sito.
- E altro ancora.
AIOSEO dispone anche di altri potenti strumenti per aiutarvi a padroneggiare la SEO on-page, la SEO off-page e persino la SEO tecnica. La parte migliore di AIOSEO è che si tratta di un plugin SEO senza codice. Ciò significa che potete usarlo per eseguire la maggior parte delle attività SEO anche se non avete alcuna conoscenza tecnica o di codifica.
Per istruzioni passo passo su come installare AIOSEO, consultate la nostra guida all'installazione.
Volete vedere come AIOSEO si posiziona rispetto alla concorrenza? Consultate queste guide di confronto:
E se siete pronti a passare da Yoast SEO, ecco un tutorial su come migrare da Yoast ad AIOSEO.
2. Il vostro sito web è indicizzato?
La prima cosa da fare è assicurarsi che il vostro sito sia indicizzato dai motori di ricerca.
Si può pensare a "indice" come a un'altra parola per indicare un database. Quando Google indicizza un sito web, ne memorizza le informazioni nel suo database.
Se il vostro sito web non è presente nell'indice di Google, gli utenti non lo troveranno attraverso la ricerca. È fondamentale assicurarsi che il vostro sito sia indicizzato.
È possibile verificare se il sito consente l'indicizzazione nella dashboard di WP. Andate su Impostazioni " Lettura nella vostra dashboard.

Deselezionare la casella accanto a Visibilità dei motori di ricerca per consentire l'indicizzazione.
È possibile accelerare il processo di indicizzazione utilizzando la nostra funzione IndexNow.
IndexNow è un protocollo che notifica automaticamente ai motori di ricerca come Bing, Yandex e altri quando si pubblicano nuovi contenuti o si aggiornano quelli vecchi. Potete accedere a questa potente funzione andando nelle impostazioni di AIOSEO e poi in Impostazioni generali " Strumenti per i Webmaster.

Qui potete trovare istruzioni dettagliate sull'attivazione di IndexNow.
Inoltre, potete facilmente utilizzare AIOSEO per controllare lo stato di indicizzazione dei vostri post e delle vostre pagine.

Questo vi aiuterà a tenere facilmente sotto controllo lo stato di indicizzazione delle vostre pagine.
3. Il vostro sito web è WWW o non-WWW?
Aspetta... puoi scegliere se l'URL del tuo sito web è WWW o no?
Esatto. L'indirizzo del vostro sito avrà l'aspetto di uno dei seguenti:
https://www.samplewebsite.com o http://samplewebsite.com
Google identificherà solo uno di questi URL come il vostro sito web, non è possibile sceglierli entrambi.
Un'altra nota: si parla molto di quale sia l'URL migliore... WWW è meglio di non-WWW?
Non importa quale scegliate. Tuttavia, una volta scelto, scegliete l'indirizzo del vostro sito e attenetevi ad esso. Come abbiamo già detto, Google identifica un solo indirizzo del sito.
Fortunatamente, con WordPress è facile impostare la preferenza per l'URL navigando in Impostazioni " Generali". Quindi, inserire l'URL preferito sia in Indirizzo di WordPress (URL) che in Indirizzo del sito (URL).

4. Avete ottimizzato il file Robots.txt?
Un file robots.txt è un potente strumento SEO che indica ai motori di ricerca come interagire con il vostro sito. È possibile utilizzarlo per dare priorità alle pagine, non consentire il crawling di URL, indicare ai motori di ricerca quando effettuare il crawling del sito e altro ancora.

È possibile generare e ottimizzare facilmente il file robots.txt utilizzando l'editor robots.txt di AIOSEO. Per accedervi, andate nel vostro menu AIOSEO " Strumenti " Editor robots.txt.

Questo potente strumento semplifica l'ottimizzazione del file robots.txt, poiché contiene molte direttive o istruzioni utili per i bot di ricerca. Tra gli esempi vi sono Allow, Disallow, Clean-param e Crawl-delay.

È inoltre possibile importare un file robots.txt da un altro sito, risparmiando così molto tempo per l'ottimizzazione del proprio.

Per maggiori dettagli, visitate il nostro post su come modificare un file robots.txt in WordPress.
5. Gli URL di WordPress sono SEO-friendly?
Un URL SEO-friendly si presenta così:
http://www.example.com/how-to-make-a-website
Questo URL è breve, organizzato e facile da leggere. I motori di ricerca e gli utenti online possono capire di cosa tratta questa pagina web: come creare un sito web.
Gli URL non ottimizzati, invece, sono disorganizzati e lunghi. Di solito includono numeri, lettere e caratteri speciali.
https://www.example.com/?p=10467X&UKEwiv9vuz1tXsAhU
Per assicurarsi che gli URL siano SEO-friendly, andare su Impostazioni " Permalinks e nome del post.

Questa struttura URL è SEO-friendly nella maggior parte dei casi, ma non si applica a tutti i siti web.
Ad esempio, un sito di pubblicazione di notizie potrebbe aver bisogno di un URL con il giorno e il nome. Oppure, un sito di grandi dimensioni con centinaia di articoli potrebbe aver bisogno di una struttura personalizzata.
Potete consultare questo articolo per trovare la struttura URL migliore per la vostra azienda.
6. Il vostro sito web è sicuro?
La sicurezza dei siti web è sempre stata una priorità assoluta per Google. L'azienda vuole anche garantire che i siti web a cui si accede da Google siano sicuri e proteggano la privacy degli utenti.
Ecco perché Google raccomanda di implementare SSL/ HTTPS su tutti i siti web.
L'SSL è una misura di sicurezza standard del settore che crea un collegamento crittografato tra il browser di ogni visitatore e il vostro sito web. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al vostro sito WordPress.
Una volta installato l'SSL sul vostro sito, nella barra degli indirizzi apparirà il simbolo di un lucchetto, per indicare ai visitatori che si trovano su una pagina sicura. Inoltre, l'indirizzo del vostro sito inizierà con HTTPS invece che con HTTP.

MonsterInsights, ad esempio, ha un lucchetto accanto al suo URL e una "s" dopo HTTP. Ciò significa che il loro sito è criptato.
Così, quando un utente online accede al vostro sito o acquista un prodotto, il certificato SSL proteggerà meglio le sue informazioni.
È possibile ottenere un certificato SSL gratuito tramite un sito di hosting WordPress o un plugin SSL per WordPress.
Potete anche consultare questo post per saperne di più sulla sicurezza di WordPress.
7. Avete generato e ottimizzato una Sitemap XML?
Una sitemap XML è un elenco di tutti gli URL importanti del vostro sito. Quando si invia una sitemap, Google può capire e indicizzare i contenuti.
Se non caricate una sitemap XML, Google avrà difficoltà a identificare le vostre pagine web.
Con All in One SEO, potete creare facilmente la vostra sitemap e inviarla a tutti i motori di ricerca più diffusi. Per generare una sitemap, andate su All in One SEO " Sitemaps.

Scorrendo verso il basso, si noterà un elenco di impostazioni della Sitemap. Queste impostazioni consentono di scegliere le pagine da aggiungere.

Assicurarsi di impostare l'opzione Abilita indici Sitemap.
Per maggiori dettagli, consultate il nostro articolo su XML sitemaps vs. All in One SEO.
Scarica una lista di controllo SEO gratuita
Accedete alla nostra lista di controllo SEO completa con un solo clic. Ve la consegneremo direttamente, mettendovi a portata di mano gli elementi da utilizzare, gli strumenti SEO e le esercitazioni.
Inserite il vostro nome e la vostra e-mail per scaricare una lista di controllo SEO gratuita.

8. Evitare gli errori 404 implementando reindirizzamenti efficaci
Man mano che il vostro sito web cresce ed evolve, potreste modificare alcune pagine ed eliminarne altre. Se questo processo non viene gestito correttamente, si potrebbero verificare errori 404 sul sito.
Gli errori 404 in WordPress significano che l'URL o la pagina web che un utente sta cercando di visitare è interrotta o che la pagina non esiste più. Troppi errori 404 sul vostro sito web possono avere un impatto negativo sulle vostre classifiche.
Fortunatamente, se siete utenti AIOSEO, potete facilmente evitare gli errori 404 sul vostro sito WordPress. Il tutto è automatizzato dal nostro Slug Monitor. Ogni volta che lo Slug Monitor rileva un cambiamento in un URL, vi chiede di aggiungere un reindirizzamento.

Facendo clic sul pulsante "Add Redirect to Improve SEO" (Aggiungi reindirizzamento per migliorare la SEO) si aprirà una modale in cui sarà possibile aggiungere automaticamente un reindirizzamento dal vecchio URL al nuovo URL. È inoltre possibile evitare gli errori 404
Pianificazione dei reindirizzamenti
La programmazione dei reindirizzamenti è un altro ottimo modo per evitare gli errori 404 sul vostro sito. Il Redirection Manager di AIOSEO semplifica le cose, consentendo di programmare i reindirizzamenti da attuare in un determinato momento. Di seguito è riportato un esempio di programmazione di un reindirizzamento permanente (301):

Per i reindirizzamenti temporanei, si può anche programmare quando il reindirizzamento deve essere implementato e quando deve "scadere". Quando il reindirizzamento scade, l'indirizzo della pagina torna all'URL originale.

Pianificare i reindirizzamenti in questo modo è un modo eccellente per impostare i reindirizzamenti automatici. È efficiente e fa risparmiare tempo.
Automatizzare i reindirizzamenti
Un altro modo per evitare gli errori 404 è automatizzare i reindirizzamenti. A tale scopo, nel menu di AIOSEO, andare su Reindirizzamenti e cliccare sulla scheda Impostazioni. Quindi, scorrere verso il basso fino a visualizzare la sezione Reindirizzamenti automatici.

Una volta individuata la sezione Reindirizzamenti automatici, è possibile impostare i reindirizzamenti automatici.
È possibile selezionare la levetta Includi tutti i tipi di post oppure selezionare i singoli tipi di post utilizzando le caselle di controllo.

È inoltre possibile impostare le impostazioni predefinite per i reindirizzamenti automatici:

Ora, ogni volta che si modifica l'URL per i contenuti pubblicati in questi tipi di post, il Redirection Manager di AIOSEO creerà automaticamente un reindirizzamento in base alle opzioni e alle impostazioni.
In alternativa, per evitare errori 404 sul vostro sito, potete considerare l'aggiunta di reindirizzamenti automatici alla vostra homepage.
Come ottimizzare i post del blog
Ora che sapete come configurare le impostazioni SEO di base di WordPress, è il momento di imparare a ottimizzare i vostri post per la SEO. Sebbene siano necessari alcuni strumenti di ottimizzazione, AIOSEO è sufficiente per la maggior parte dei compiti.
9. Ricerca di parole chiave
La ricerca delle parole chiave è una parte cruciale delle strategie SEO e di contenuto di grande impatto. È la pratica di identificare i termini che le persone inseriscono nei motori di ricerca, in modo da poterli utilizzare nei vostri post.
Le parole chiave sono un importante fattore di ranking di Google che determina la visualizzazione del post nei risultati di ricerca.
Quindi, come si fa la ricerca delle parole chiave? Ci sono molti fattori diversi da considerare:
- Pertinenza- Assicuratevi di scegliere le parole chiave più rilevanti per il contenuto che state fornendo.
- Elevato volume di ricerca - Scegliete le parole chiave che la maggior parte delle persone probabilmente utilizzerà.
- Concorrenza - Idealmente, è necessario utilizzare parole chiave a bassa concorrenza, in modo da poter classificare facilmente i contenuti per esse.
Suggeriamo di utilizzare strumenti di ricerca delle parole chiave per trovare parole chiave utili e ad alto volume per il vostro pubblico. Per maggiori informazioni, consultate il nostro tutorial su come effettuare la ricerca di parole chiave per la SEO. Potete anche utilizzare un tracker del ranking delle parole chiave per monitorare il vostro rendimento per le parole chiave.
Inoltre, è possibile utilizzare uno strumento come SEOBoost per facilitare la scrittura di contenuti SEO-friendly. Fornisce raccomandazioni basate sull'intelligenza artificiale su titoli, parole chiave e struttura per garantire che i contenuti siano completamente ottimizzati.
10. Aggiungere collegamenti interni
Il linking interno è semplicemente il collegamento di una pagina a un'altra pagina del vostro sito. Questi link sono chiamati "interni" perché si trovano all'interno del vostro sito web.
Perché i link interni sono SEO-friendly?
Mantengono l'interesse dei lettori - Quando un utente legge il vostro post sul blog, può cliccare su un link interno per leggere un altro post e così via.
Per esempio, supponiamo che scriviate una guida sulla salute delle piante. Potreste aggiungere link interni ad altri post sulle piante d'appartamento, sulle piante da esterno e sugli alberi.
Un lettore potrebbe pensare: "Wow! Ci sono così tante informazioni sulla salute delle piante. Non ho bisogno di consultare un'altra fonte. Questo sito ha tutto quello che mi serve".
Quando i lettori sono coinvolti nei vostri contenuti, possono aumentare la vostra autorità e le vostre classifiche.
Migliorano la navigazione del sito - I link interni aiutano i lettori e Google a navigare nel vostro sito. Per Google è più facile identificare e classificare i vostri post per la ricerca.
Per aggiungere un link interno, andate al vostro post. Evidenziate la parola che volete collegare e cliccate sull'icona del link.

Digitare il post del blog che si desidera collegare e premere invio.

Ma quando il vostro sito web cresce, ricordare tutti gli articoli a cui potete collegarvi diventa quasi impossibile.
Anche in questo caso, AIOSEO viene in soccorso con la sua potente funzione Link Assistant.

Link Assistant vi aiuta a creare link interni strategici in modo automatico, rendendo il compito molto più semplice. Inoltre, mostra anche le pagine orfane del vostro sito. Si tratta di pagine prive di collegamenti interni, un problema che può danneggiare la SEO e l'esperienza utente (UX).
Per rendere il collegamento interno facile e veloce, Link Assistant suggerisce gli articoli da collegare al vostro contenuto e il testo di ancoraggio da utilizzare. È possibile includere tutti i suggerimenti di link in una sola volta o aggiungerli singolarmente man mano che li si esamina.
Anche l'utilizzo di Link Assistant è semplicissimo. Con AIOSEO installato, scorrete fino in fondo al vostro post. Nelle impostazioni di AIOSEO, si può fare clic sulla scheda Link Assistant per visualizzare un elenco di suggerimenti di link interni, compreso il testo di ancoraggio pertinente che si può utilizzare.

È sufficiente selezionare i suggerimenti di link che si desidera aggiungere al proprio post e fare clic sul pulsante Applica. È così semplice!
Un altro modo per migliorare la navigazione dei post del blog è quello dei link di ancoraggio. I link di ancoraggio consentono ai lettori di saltare all'interno della pagina. Questo è particolarmente importante per gli articoli lunghi.
I link di ancoraggio sono comunemente usati per collegare un indice ai titoli e ai sottotitoli del post. Questo articolo vi insegnerà come aggiungere i link di ancoraggio.
Cliccate qui per saperne di più su come migliorare la creazione di link interni.
11. Costruire cluster di argomenti
I cluster di argomenti sono un gruppo di contenuti rilevanti che coprono in modo esaustivo un argomento da diversi punti di vista e sono collegati tra loro. Contribuiscono a costruire un'autorità topica e a migliorare la SEO semantica, entrambi ottimi modi per posizionare il vostro sito e i vostri contenuti in una nicchia competitiva.
La creazione di un cluster di argomenti richiede 2 componenti principali:
Contenuto della pietra angolare (pagina pilastro)
Il contenuto principale è il fulcro del gruppo di argomenti. Questa pagina tratta l'argomento principale in modo approfondito, mentre ogni sottovoce affronta brevemente i sottoargomenti correlati.
È possibile contrassegnarli facilmente utilizzando la funzione Cornerstone Content di AIOSEO:

Contrassegnando il post/pagina come contenuto fondamentale, lo si aggiunge anche a un nuovo filtro dell'elenco dei post dedicato ai contenuti fondamentali.

Questo filtro offre un modo semplice per vedere le pagine più importanti a colpo d'occhio, facilitando la creazione di collegamenti ad esse.
Pagine di sottoargomento
Le pagine di sottoargomento sono i contenuti creati per approfondire un singolo aspetto dell'argomento principale e rimandano alla pagina principale.
Una volta costruite le pagine pilastro e i sottoargomenti, create collegamenti interni strategici tra di esse. Questa operazione può essere automatizzata utilizzando il modulo Link Assistant di AIOSEO, dove i contenuti portanti sono indicati da un'icona a forma di edificio.

È sufficiente fare clic sul pulsante Aggiungi link per aggiungere link ai contenuti principali e Link Assistant farà la sua magia in background. Non è nemmeno necessario aprire le pagine in modalità editor!
12. Modifica dei collegamenti esterni
È comune aggiungere link esterni all'interno dei propri contenuti. I siti web si collegano esternamente ad altri siti per diversi motivi:
- Ricerca
- Partner affiliati
- Raccomandazioni
I link a fonti di valore possono rendere i vostri contenuti più credibili. Ma ecco il problema dei link esterni.
Quando i motori di ricerca li identificano sul vostro sito web, possono trasferire parte della vostra autorità di link a questi link esterni.
Detto questo, quando si collega un link a una fonte esterna e non si vuole trasmettere il link juice, si aggiunge il nofollow. In questo modo si dice a Google: "Questo link non è affiliato al mio sito web. Si prega di non strisciare questo link".
Con All in One SEO potete aggiungere il nofollow ai vostri link esterni.
Andate alla pagina di modifica del vostro post. Selezionate il blocco contenente il vostro link e premete l'icona del link. Una volta inserito il link esterno, cliccate su Aggiungi link "nofollow".

13. Ottimizzare le immagini
Sebbene le immagini siano un'ottima aggiunta ai contenuti, possono rallentare il sito. È possibile evitare questo problema con immagini compresse e di alta qualità. Questa è una parte importante della SEO delle immagini, un'altra potente.
Quando si comprime una foto, si riducono i file di immagine senza togliere la qualità. Si consiglia di comprimere le immagini prima di caricarle su WordPress.
Oltre a comprimere le immagini, è necessario aggiungere un titolo e un testo alternativo alle foto. Testo alternativo sta per "testo alternativo".
Il testo alt e il titolo aiutano Google a capire cosa sono le immagini. Questo è uno strumento utile anche per chi ha problemi di vista.
È possibile aggiungere un testo alt e un titolo a ogni immagine caricata su WordPress.

Cercate di aggiungere un testo alt e un titolo a ogni immagine caricata. Se ha senso, potete aggiungere parole chiave per classificare le vostre foto.
14. Aggiungere categorie e tag
Un contenuto organizzato è facile da navigare: le categoriee i tag aiutano in questo senso. Prima di spiegare come le categorie e i tag influiscono sulla SEO, spieghiamo cosa sono.
Inizieremo con le categorie. Le categorie organizzano i post per argomento. Ad esempio, supponiamo che abbiate un blog di viaggi in Spagna.
Alcune categorie che potrebbero essere presenti sono:
- Cucina spagnola
- Bevande
- Visite turistiche
- Come muoversi
Si può anche pensare alle categorie come ai capitoli di un libro: ogni capitolo copre un ampio argomento. In WordPress, ogni post deve essere categorizzato, altrimenti verrà etichettato come "non categorizzato".
Parliamo ora dei tag. Mentre le categorie raggruppano i post del blog in ampi argomenti, i tag descrivono ogni post del blog con 1 o 2 parole chiave.
Torniamo all'esempio del blog di viaggi in Spagna.
Alcuni tag che si possono aggiungere ai post di un blog che parlano di "visite turistiche" sono:
- Architettura
- Statue
- Natura
Vedete come questi tag specificano la categoria "visite turistiche"? Quindi, se scrivete un articolo sulle spiagge della Spagna, aggiungete "Sightseeing" come categoria e "Nature" come tag.
Quindi, come fanno le categorie e i tag a migliorare la SEO di WordPress?
Le categorie e i tag migliorano la navigazione del sito. I lettori e Google hanno più facilità a consultare i post del blog quando sono organizzati.
È possibile ottimizzare le categorie e i tag con il tracker di categorie e tag di MonsterInsights. Questo strumento analizza quali categorie e tag ottengono il maggior traffico.
15. Ottimizzazione per i risultati di ricerca
Ora che il vostro contenuto è SEO-friendly, potete ottimizzarlo per i risultati di ricerca.
Questo è uno dei modi migliori per migliorare i click sui vostri contenuti nei risultati, in modo da aumentare il traffico.
Nell'editor del post o della pagina, scorrere verso il basso fino a visualizzare Impostazioni AIOSEO. Inserite il titolo del vostro post alla voce Titolo del post.

AIOSEO calcolerà la lunghezza del tag title. Non dovrebbe essere più lungo di 60 caratteri.
Poi c'è la meta descrizione. La meta descrizione riassume il vostro contenuto sui motori di ricerca. All in One SEO suggerisce di mantenere la meta descrizione a 160 caratteri o meno.

Infine, le parole chiave. Quando inserite le parole chiave primarie e secondarie, AIOSEO valuterà il loro posizionamento.
Può anche analizzare la SEO on-page: lunghezza dei contenuti, link interni e link esterni sono alcuni esempi.

L'ottimizzazione per i risultati di ricerca contribuirà a migliorare la percentuale di clic e, in ultima analisi, la SEO.
Una volta terminato, è possibile utilizzare lo strumento Anteprima SEO per assicurarsi che tutto sia perfetto.

16. Ottimizzare la SEO multilingue
Internet ha aiutato il mondo a diventare un villaggio globale. Di conseguenza, è possibile ottenere visitatori del sito web da ogni angolo del mondo. Ecco perché un trucco SEO per WordPress che dovete adottare è l'ottimizzazione per il SEO multilingue. Ciò significa semplicemente ottimizzare il vostro sito web e i suoi contenuti per essere scoperti nelle lingue native localizzate.
Con l'API di traduzione di AIOSEO, ottimizzare per il SEO multilingue è facilissimo. Infatti, l'API è stata progettata per consentire al plugin di traduzione di localizzare facilmente gli elementi importanti dei contenuti. Ad esempio, parole chiave, metadati, impostazioni sociali e molto altro ancora.
Implementando la SEO multilingue, i vostri contenuti avranno maggiori possibilità di posizionarsi a livello internazionale.
17. Rispondere ai commenti
È sempre incoraggiante ricevere commenti dai propri lettori... Ma a volte può sfuggire di mano.
Prima di tutto, sbarazzatevi dei commenti di spam. I commenti di spam occupano spazio e non aggiungono alcun valore ai vostri contenuti. Inoltre, i commenti di spam sono soliti contenere link negativi, che possono sabotare la vostra autorità e avere un impatto negativo sulla SEO.
Un servizio di filtraggio dello spam come Akismet impedirà ai commenti di uscire dal vostro sito.
Questa è stata una soluzione facile. Ma ecco un altro problema in cui potreste imbattervi: TANTI commenti.
Sebbene i commenti ai post di un blog favoriscano la SEO di WordPress (e vi facciano sentire bene), possono anche rallentare la velocità del vostro sito.
In questo caso, dovrete dividere i commenti in pagine diverse. Questo post vi aiuterà a paginare i commenti, passo dopo passo.
18. Analizzare il sito
Non potete sapere come sta andando la SEO di WordPress senza analizzare il vostro sito. Con la funzione di analisi del sito di AIOSEO è possibile individuare le criticità e gli avvertimenti.
In All in One SEO, fare clic su Analisi SEO.

Da qui è possibile verificare il punteggio SEO del sito. La regola generale è di puntare a un punteggio di 60 e oltre. Se il punteggio è basso, scorrere verso il basso e cercare le raccomandazioni per migliorare il punteggio complessivo e il posizionamento.

Ad esempio, dallo screenshot qui sopra, sembra che questo sito manchi di alcune aree critiche della SEO di base. Ora che conosciamo questi problemi, possiamo risolverli e aumentare il nostro punteggio SEO.
Inoltre, è possibile analizzare i siti dei concorrenti. Cliccate su Analizza sito concorrente e inserite il loro URL.

Da qui è possibile confrontare metriche importanti, come le parole chiave e il tempo di caricamento del sito.
Oltre ad AIOSEO, dovreste utilizzare anche Google Search Console e MonsterInsights per analizzare il traffico organico.
Per saperne di più sull'uso di MonsterInsights, consultate questa guida: Come aggiungere Google Analytics nel modo giusto.
19. Aggiungere il markup Schema
Il markup Schema è un codice che viene inserito nel sito web per aiutare i motori di ricerca a restituire risultati più informativi per gli utenti. Con il markup schema, è possibile aggiungere rich snippet ai risultati di ricerca, migliorando così il traffico organico.
Per esempio... avete mai visto risultati di ricerca che assomigliano a questo?

O forse questo?

Questi sono 2 esempi di schema markup. Senza dubbio, il markup schema rivela più informazioni sulla pagina rispetto a un tipico snippet di ricerca, aiutando la vostra azienda a distinguersi dagli altri risultati di ricerca e a incrementare il traffico organico.
Per aggiungere lo schema, fare clic su Aspetto di ricerca in All in One SEO.

Quindi, scorrere verso il basso fino a Schema Markup.
Inserite le informazioni sulla vostra azienda per aggiungere lo schema markup su Google. Se siete un'azienda locale, potete aggiungere lo schema locale con la nostra funzione SEO locale.
20. Ottimizzare la condivisione sui social
Probabilmente avete condiviso almeno una volta un post del blog su Twitter o Facebook. Quando condividete un post del blog, nel vostro feed apparirà qualcosa di simile all'immagine sottostante.

Notate come il titolo, la descrizione e l'immagine in primo piano siano pronti per la condivisione? Questo non è avvenuto per caso: Smash Balloon ha ottimizzato le impostazioni sociali.
L'ottimizzazione delle impostazioni sociali ha due effetti:
Facilita la condivisione - Con tutto pronto, gli utenti non devono fare altro che cliccare su "condividi".
Parole chiave e testo alt - È possibile aggiungere le parole chiave e il testo alt all'immagine, al titolo e alla descrizione per una maggiore ottimizzazione.
Con AIOSEO è possibile impostare la condivisione su Facebook e Twitter. Nella pagina di modifica del vostro post, tornate alle impostazioni di AIOSEO e cliccate su Social.

Scorrendo verso il basso, modificate il titolo, la descrizione e i media. Si consiglia di utilizzare parole chiave e testi alt pertinenti per ottimizzare il post.

Ora il vostro post è pronto per la condivisione sociale. Potete aggiungere i pulsanti di condivisione sociale al vostro blog con questo post: Come aggiungere i pulsanti di condivisione sociale.
La guida definitiva alla SEO di WordPress: Le risposte alle domande più frequenti
Che cos'è il SEO di WordPress?
WordPress SEO si riferisce al processo di ottimizzazione di un sito web o di un blog costruito sulla piattaforma WordPress per i motori di ricerca come Google. L'obiettivo è quello di migliorare la visibilità del sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e di aumentare il traffico organico.
Perché la SEO è importante per il mio sito WordPress?
La SEO è fondamentale perché aiuta il vostro sito WordPress a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca, portando a un aumento del traffico organico, a una migliore esperienza utente e a tassi di conversione più elevati.
Qual è il miglior plugin SEO per WordPress?
Il miglior plugin SEO per WordPress è All In One SEO (AIOSEO). Ha molte funzioni che vi aiutano a ottimizzare il vostro sito e i vostri contenuti per migliorare le classifiche.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire la SEO di WordPress e come iniziare. Abbiamo anche una pratica lista di controllo per WordPress SEO per aiutarvi a organizzare le vostre ottimizzazioni. Assicuratevi di seguire tutti i passaggi e il vostro sito WordPress sarà ottimizzato rapidamente!
Potreste anche dare un'occhiata alla nostra guida definitiva alla link building, alla nostra classifica dei migliori temi SEO per WordPress e ai consigli SEO per WordPress. Si tratta di risorse che vi aiuteranno a potenziare ulteriormente la vostra SEO di WordPress.
Vi abbiamo anche fornito interessanti statistiche su WordPress che rendono divertente la lettura.
Se questo articolo vi è piaciuto, vi consigliamo di iscrivervi al nostro canale YouTube. Vi troverete molte esercitazioni utili. Potete anche seguirci su Twitter, LinkedIn o Facebook per rimanere aggiornati.
Divulgazione: I nostri contenuti sono sostenuti dai lettori. Ciò significa che se cliccate su alcuni dei nostri link, potremmo guadagnare una commissione. Raccomandiamo solo prodotti che riteniamo possano apportare un valore aggiunto ai nostri lettori.
Sono d'accordo con tutte le idee che avete presentato nel vostro post. Sono davvero convincenti e funzioneranno sicuramente. Tuttavia, i post sono troppo brevi per i principianti. Potresti per favore estenderli un po' dalla prossima volta? Grazie per il post.
Abbastanza facile se ho fatto bene.