Vi siete mai chiesti come far risaltare la vostra Google Web Story?
Con il loro formato immersivo e toccabile, le Storie Web di Google sono diventate uno strumento potente per coinvolgere il pubblico e generare traffico. Ma il bello è che creare semplicemente una Web Story non è sufficiente. Per massimizzare la vostra portata, dovete ottimizzarla in modo strategico.
In questa guida vi spiegherò tutto quello che c'è da sapere sull'ottimizzazione delle Google Web Story per ottenere una maggiore visibilità. Dalla creazione di contenuti accattivanti all'utilizzo di tattiche SEO e di promozione, vi fornirò informazioni utili per potenziare le vostre Web Story.
In questo articolo
- Che cos'è una Google Web Story?
- Perché le storie web di Google sono importanti
- Ottimizzare la vostra storia web su Google per una migliore diffusione
- 1. Investite nel giusto strumento SEO per le storie web
- 2. Iniziare con una forte strategia di contenuti
- 3. Creare contenuti visivamente coinvolgenti e interattivi
- 4. Ottimizzare la storia web di Google per la SEO
- 5. Promuovere efficacemente la vostra storia su Google Web
- 6. Analizzare e iterare per ottenere risultati migliori
- Come ottimizzare la storia web di Google: Risposte alle vostre domande frequenti
Che cos'è una Google Web Story?
Prima di immergerci nei suggerimenti per l'ottimizzazione, esaminiamo rapidamente le basi.
Una Google Web Story è un formato di narrazione visivamente ricco e incentrato sui dispositivi mobili, basato su AMP(Accelerated Mobile Pages). Si tratta di una fusione tra le Storie di Instagram e un mini sito web progettato per un consumo rapido. Ecco un esempio da Input:

Le Google Web Stories consentono ai creatori di offrire esperienze coinvolgenti, combinando immagini, audio ed elementi interattivi in narrazioni di piccole dimensioni. Sono particolarmente efficaci per condividere tutorial, vetrine di prodotti o aggiornamenti rapidi in un formato avvincente.
Perché AMP è importante
AMP garantisce che le vostre Storie Web vengano caricate alla velocità della luce, offrendo agli utenti un'esperienza senza interruzioni. E nel mondo di oggi, dove i tempi di attenzione sono più brevi che mai, la velocità è tutto. La priorità data da Google ai contenuti AMP significa che le storie web hanno anche maggiori probabilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.
Per informazioni dettagliate, consultate il nostro articolo che spiega AMP e i suoi vantaggi.
Esempi di storie web di successo su Google
Vediamo alcuni esempi:
- Il Washington Post utilizza le Web Stories per fornire le notizie dell'ultima ora in pezzi piccoli, assicurando agli utenti di rimanere informati senza investire molto tempo.
- BuzzFeed Tasty crea guide alle ricette passo dopo passo con immagini vivaci e consigli utili, perfetti per gli appassionati di cucina.
- I blogger di viaggio condividono spesso guide alle destinazioni, complete di foto straordinarie, consigli rapidi e itinerari che ispirano la voglia di viaggiare.
Queste storie attirano i lettori e li fanno tornare per saperne di più.
Ma perché sono così d'impatto?
Perché le storie web di Google sono importanti
Le Google Web Stories stanno trasformando il modo in cui i contenuti vengono consumati online e capire il loro significato può aiutarvi a sfruttare questo strumento in modo efficace. Ecco un approfondimento sul perché sono importanti:
Aumentare il SEO
Le Storie Web non sono solo accattivanti, ma svolgono un ruolo cruciale nel migliorare l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Quando create le Storie Web, queste possono apparire su varie piattaforme di Google, tra cui Google Discover, i risultati della ricerca per immagini e il carosello dedicato alle Storie Web.
Questa visibilità su più fronti significa che i vostri contenuti hanno maggiori possibilità di essere visti da un pubblico più vasto. Più i vostri contenuti vengono visualizzati, più clic e interazioni vi aspettano, migliorando in ultima analisi le vostre prestazioni SEO complessive.
Migliorare il coinvolgimento
Una delle caratteristiche principali delle Web Stories è il loro formato interattivo che incoraggia il coinvolgimento. A differenza dei contenuti statici tradizionali, le Web Stories consentono agli utenti di interagire attivamente con il materiale. Grazie alle diapositive con tap-to-advance e alle immagini accattivanti, gli spettatori sono incoraggiati a esplorare più a fondo i vostri contenuti.
Questa interattività non solo li tiene impegnati più a lungo, ma favorisce anche un'esperienza più memorabile. La natura dinamica delle Web Stories può portare a tassi di fidelizzazione più elevati e a una maggiore probabilità di condividere i vostri contenuti con altri.
Guidare il traffico
Le Web Stories sono uno strumento eccellente per indirizzare il traffico organico verso il vostro sito web o pagine di prodotti specifici. Incorporando link swipe-up all'interno delle vostre storie, potete guidare senza problemi gli spettatori a compiere un'azione, che si tratti di visitare il vostro blog, verificare un nuovo prodotto o iscriversi a una newsletter.
Questa linea diretta con il vostro sito aiuta a convertire gli spettatori occasionali in potenziali clienti o in fedeli seguaci, rendendola una strategia potente per le aziende che vogliono espandere la loro portata.
Opportunità di monetizzazione
Per i creatori e le aziende, le Storie Web offrono opportunità di monetizzazione uniche. Integrando link di affiliazione, contenuti sponsorizzati o annunci pubblicitari nelle vostre storie, potete generare entrate fornendo al contempo valore al vostro pubblico. Ciò significa che non solo potete condividere contenuti coinvolgenti, ma potete anche capitalizzarli finanziariamente.
La popolarità delle Web Stories continua a crescere, così come le possibilità per i creatori di trasformare la loro narrazione in un reddito.
Ora che avete capito perché le Google Web Stories sono importanti, vediamo come ottimizzarle per ottenere una maggiore portata ed efficacia.
Ottimizzare la vostra storia web su Google per una migliore diffusione
1. Investite nel giusto strumento SEO per le storie web
Uno dei primi passi per creare storie web SEO-friendly è assicurarsi di utilizzare lo strumento SEO giusto. Per gli utenti di WordPress, non c'è strumento migliore di All In One SEO (AIOSEO).

AIOSEO è un potente plugin SEO per WordPress che vanta oltre 3 milioni di utenti attivi. Molti marchi e blogger si affidano a questo plugin per incrementare il loro posizionamento sui motori di ricerca e il loro traffico. Questo perché il plugin ha molte funzioni e moduli potenti che aiutano a configurare correttamente le impostazioni SEO.
Per quanto riguarda l'ottimizzazione della vostra storia web, AIOSEO ha un'integrazione con le storie web. Ciò significa che potete gestire facilmente la SEO della vostra Web Story senza problemi.

Ad esempio, è possibile ottimizzare i titoli SEO, le meta descrizioni e il meta robots per la propria storia web. Basta andare nel menu AIOSEO " Aspetto della ricerca " Tipi di contenuto per configurare queste impostazioni.
Con l'integrazione AIOSEO/Google Web Stories, è anche possibile produrre automaticamente Schema della storia AMP per le vostre Storie Web. Questo aiuta a garantire che i contenuti siano completamente ottimizzati per Google Search e Discover. Inoltre, AIOSEO include anche le Web Stories nella sitemap.

Questo facilita l'indicizzazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca, con conseguente miglioramento del posizionamento e aumento del traffico verso il sito.
Infine, AIOSEO consente di gestire facilmente le pagine di archivio delle Storie del Web.

Questo aiuta:
- Migliorare la navigazione: Rendere più facile per gli utenti trovare i contenuti rilevanti.
- Incremento della SEO: Ottimizzazione delle meta-descrizioni e degli URL per una migliore visibilità sui motori di ricerca.
- Organizzazione dei contenuti: Strutturare i contenuti in modo efficace per migliorare l'esperienza dell'utente.
Questi e altri motivi sono sufficienti per utilizzare AIOSEO per l'ottimizzazione delle vostre storie sul Web.
Per istruzioni passo passo su come installare AIOSEO, consultate la nostra guida dettagliata all'installazione.
2. Iniziare con una forte strategia di contenuti
Senza una solida strategia, anche le Web Stories più belle cadranno nel vuoto. Ecco perché lo sviluppo di una strategia di contenuti per le vostre Web Stories dovrebbe essere una delle prime cose da fare. Alcuni suggerimenti per aiutarvi a farlo sono:
Definire il pubblico e gli obiettivi
Per garantire che la vostra Web Story sia d'impatto, dovete innanzitutto capire il vostro pubblico e le sue esigenze. A tal fine è necessario porsi alcune domande, la principale delle quali è:
- Per chi sto creando questa storia?
- Che azione voglio che facciano?
Ad esempio, un blogger di viaggi potrebbe rivolgersi a chi cerca l'avventura e vuole ispirarlo a prenotare un viaggio o a scaricare un itinerario di viaggio.
La comprensione del pubblico consente di adattare in modo efficace il tono, le immagini e gli inviti all'azione dei contenuti.
Concentrarsi sulla narrazione
Una grande Web Story non è solo una raccolta di diapositive, ma una narrazione che accompagna lo spettatore in un viaggio.
Esempio: Iniziate con un aggancio (ad esempio, "Immaginate di svegliarvi al suono delle onde di Bali..."), costruite l'interesse con immagini vivaci e testi descrittivi e concludete con un invito all'azione (ad esempio, "Scoprite le gemme nascoste di Bali").
Utilizzate tecniche di storytelling come la regola del tre o i cliffhanger per tenere il pubblico impegnato slide dopo slide.
Scegliere gli argomenti giusti
La scelta degli argomenti giusti è un altro modo efficace per ottimizzare la vostra storia web per ottenere classifiche e un impatto maggiore.
Ad esempio, è meglio puntare su argomenti di tendenza o su contenuti evergreen?
Entrambi possono funzionare, a seconda dei vostri obiettivi.
Ad esempio, se siete un marchio di fitness, considerate la possibilità di creare una Web Story su "5 allenamenti mattutini veloci" per sfruttare il crescente interesse per il benessere, assicurando che il contenuto rimanga rilevante a lungo termine.
Mantenete un mix di storie stagionali e senza tempo per coinvolgere gli utenti tutto l'anno.
3. Creare contenuti visivamente coinvolgenti e interattivi
L'attrattiva visiva è fondamentale per le Google Web Stories. Immagini forti possono catturare il pubblico in pochi secondi. Alcune best practice per le immagini nelle Google Web Story includono:
- Utilizzate immagini e video di alta qualità che siano in linea con il tema della vostra storia. Contenuti sfocati o pixelati possono compromettere l'esperienza dell'utente.
- Attenetevi a una tavolozza di colori coesa che rifletta il vostro marchio o tema. Ad esempio, una storia web di viaggi potrebbe utilizzare i toni della terra per evocare la natura.
- Evitare il disordine. Concentrate ogni diapositiva su un'unica idea o messaggio per ottenere il massimo impatto.
- Usare le animazioni con parsimonia. Le animazioni possono dare un tocco di classe, ma se si esagera si rischia di sopraffare lo spettatore. Sottili effetti di zoom o dissolvenza possono rendere le diapositive più dinamiche senza distrarre.
Un altro suggerimento per incoraggiare il coinvolgimento è quello di aggiungere elementi interattivi alla vostra Web Story. Ad esempio, potete aggiungere sondaggi e quiz. Oppure, si possono aggiungere link "Swipe-up" per indirizzare gli spettatori a contenuti correlati, come post del blog, pagine di prodotti o moduli di acquisizione di contatti. È anche possibile aggiungere pulsanti o sovrapposizioni di testo che incoraggiano azioni specifiche, come "Scopri di più", "Acquista ora" o "Prova la ricetta".
4. Ottimizzare la storia web di Google per la SEO
La SEO non è solo per i post dei blog, ma è fondamentale anche per le storie web. È una componente essenziale per garantire che la vostra Web Story ottenga un maggior numero di visitatori.
Come si fa il SEO della propria storia web?
Ecco alcuni suggerimenti:
Utilizzate parole chiave pertinenti in modo strategico
Incorporate naturalmente le parole chiave nei titoli, nel testo alt, nelle didascalie e nei metadati. Tuttavia, evitate il keyword stuffing.
Potete condurre la vostra ricerca di parole chiave utilizzando uno strumento di ricerca di parole chiave come LowFruits.

Questo potente strumento effettua lo scrapping delle SERP per trovare le parole chiave a basso rischio su cui puntare per posizionarsi più velocemente nei motori di ricerca.
Oltre ai frutti a basso impatto che si ottengono da LowFruits, altri tipi di parole chiave da considerare sono le parole chiave a coda lunga e quelle a coda corta. Ecco un breve riassunto di ciascuna di esse
- Parole chiave a coda lunga: Le parole chiave a coda lunga sono frasi più lunghe e specifiche. Di solito hanno volumi di ricerca più bassi, ma tassi di conversione più elevati perché si rivolgono a query di ricerca più specifiche.
- Parole chiave a coda corta: Le parole chiave a coda corta sono più ampie e generali. In genere hanno volumi di ricerca più elevati, ma sono più competitive e hanno minori probabilità di conversione.
Per ulteriori informazioni, consultate la nostra guida sulla ricerca di parole chiave per la SEO.
Una volta individuate le parole chiave giuste per la vostra storia web, aggiungerle a elementi importanti come i metadati è facile con un potente plugin SEO per WordPress come AIOSEO.

L'aggiunta di parole chiave nei metadati aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti, facilitando l'indicizzazione per le giuste query di ricerca.
Scrivere sovrapposizioni di testo concise
Le sovrapposizioni di testo svolgono un ruolo fondamentale nel trasmettere efficacemente il messaggio all'interno di Google Web Stories.

Mantenere queste sovrapposizioni brevi e d'impatto assicura che gli spettatori rimangano coinvolti senza sentirsi sopraffatti dalle informazioni. Alcune linee guida utili per le sovrapposizioni di testo sono:
- Limitare il numero di parole per migliorare la leggibilità.
- Utilizzate un linguaggio orientato all'azione per creare urgenza o eccitazione.
- Evitate di ingombrare la diapositiva con troppo testo; concentratevi su un'idea principale per ogni diapositiva.
Ad esempio, invece di dire "Questa è una ricetta fantastica per l'estate", optate per "Ricetta estiva perfetta - provala subito!". Questo approccio non solo semplifica il messaggio, ma incoraggia anche un'azione immediata.
La durata ideale per la visualizzazione del testo dovrebbe consentire agli spettatori di leggere comodamente, in genere circa 4-5 secondi per diapositiva. Questa tempistica garantisce che il testo integri le immagini senza sminuirle.
Tagging e categorizzazione corretti
Un'efficace etichettatura e categorizzazione sono componenti vitali della SEO per le Google Web Stories. Aggiungendo metadati appropriati e markup schema(dati strutturati), si facilita la comprensione del contenuto delle storie da parte dei motori di ricerca. Questa pratica migliora la visibilità e garantisce che le vostre storie appaiano nelle ricerche pertinenti.
Inoltre, AIOSEO produce automaticamente il markup dello schema AMP Story per le vostre Web Stories, rendendo più facile garantire una maggiore visibilità.
Le migliori pratiche:
- Implementate i dati strutturati per fornire un contesto esplicito sul contenuto della vostra storia.
- Ottimizzare il testo alt delle immagini per migliorare le prestazioni SEO e l'accessibilità.
- Affinare le strutture degli URL per includere parole chiave mirate, che aiutino ad allineare i contenuti con le query di ricerca degli utenti.
Inoltre, considerate la possibilità di classificare le vostre storie in base a temi o argomenti rilevanti per il vostro pubblico. Questo non solo favorisce la scopribilità, ma posiziona anche i vostri contenuti all'interno di nicchie specifiche, rendendo più facile per gli utenti che cercano informazioni correlate trovare le vostre storie.
Seguendo queste strategie - utilizzando parole chiave pertinenti, creando sovrapposizioni di testo concise e assicurando una corretta etichettatura - è possibile migliorare in modo significativo le prestazioni SEO delle proprie Google Web Stories. Questo porterà a una maggiore visibilità, a tassi di coinvolgimento più elevati e, in definitiva, a una presenza online più solida.
5. Promuovere efficacemente la vostra storia su Google Web
Dopo aver pubblicato la vostra Google Web Story, è essenziale promuoverla attivamente per massimizzarne la portata e il coinvolgimento. Ecco alcune strategie efficaci per garantire alla vostra storia la visibilità che merita:
Condividere tra i canali
L'utilizzo di più piattaforme per condividere la vostra storia web può migliorare notevolmente la sua esposizione. Ad esempio:
- Pubblicatela su piattaforme di social media come Instagram, Facebook e Twitter. Adattate le vostre didascalie per incoraggiare i clic.
- Inseritelo nel vostro sito web
- Includetelo nelle newsletter via e-mail per aumentare la visibilità tra il vostro pubblico esistente.
Collaborare con gli influencer
La collaborazione con gli influencer può amplificare notevolmente la vostra portata e la vostra credibilità. Ecco come collaborare in modo efficace:
- Identificare gli influencer rilevanti: Scegliete influencer il cui pubblico sia in linea con il vostro target demografico. Ad esempio, se state promuovendo un prodotto di bellezza, collaborate con truccatori o blogger di bellezza che hanno un forte seguito in quella nicchia.
- Co-creare contenuti: Collaborate con gli influencer per creare contenuti coinvolgenti che mostrino come utilizzano i vostri prodotti o servizi. Per esempio, un marchio di bellezza potrebbe chiedere a un influencer di creare un tutorial con i suoi prodotti all'interno di un formato Web Story, fornendo così testimonianze autentiche che risuonano con i suoi follower.
- Promozione incrociata: Incoraggiate gli influencer a condividere la Web Story anche sulle loro piattaforme. Questo non solo espone i vostri contenuti al loro pubblico, ma aggiunge anche un elemento di fiducia e autenticità.
Sfruttare Google Discover
Per massimizzare le possibilità che la vostra storia web appaia in Google Discover, concentratevi sulle strategie di ottimizzazione. Eccone alcune da considerare:
- Parole chiave pertinenti: Utilizzate le parole chiave in modo strategico in tutta la vostra storia, compresi i titoli, le descrizioni e i metadati. Questo aiuta Google a capire il contesto del vostro contenuto e a migliorare le sue possibilità di essere inserito.
- Immagini di alta qualità: Assicuratevi che tutte le immagini e i video utilizzati nella vostra Web Story siano di alta qualità. Le immagini coinvolgenti hanno maggiori probabilità di attirare clic e condivisioni, il che può migliorare la visibilità in Google Discover.
- Titoli coinvolgenti: Creare titoli avvincenti che non solo catturino l'attenzione, ma forniscano anche una chiara idea di ciò che gli spettatori possono aspettarsi dalla storia. I titoli devono essere intriganti ma sufficientemente informativi da spingere gli utenti a cliccare.
Condividendo attivamente la vostra Google Web Story su vari canali, collaborando con gli influencer e ottimizzandola per Google Discover, potete aumentarne significativamente la visibilità e il coinvolgimento. Questo approccio proattivo vi aiuterà a raggiungere un pubblico più vasto e a massimizzare l'impatto dei vostri contenuti.
6. Analizzare e iterare per ottenere risultati migliori
L'ottimizzazione delle storie web non si ferma alla pubblicazione. Per eccellere davvero, è necessario monitorare le prestazioni delle storie web e perfezionare l'approccio in base ai dati raccolti. Alcuni suggerimenti per farlo sono:
Prestazioni in pista
Utilizzate strumenti come Google Analytics, AIOSEO's Search Statistics, o Microsoft Clarity per misurare le metriche chiave come le impressioni, i clic, le percentuali di accesso e la durata del coinvolgimento.
Ad esempio, se si nota un alto tasso di abbandono su una particolare diapositiva, ciò potrebbe indicare che il contenuto o il design non risuonano con il pubblico.
Metriche chiave da monitorare:
- Impressioni: La frequenza con cui la vostra storia web appare in Google Discover o nella ricerca di Google.
- Clic: Il numero di persone che si collegano alla vostra storia web.
- Metriche di coinvolgimento: Quanto tempo gli spettatori trascorrono sulla vostra storia e la percentuale che la completa.
Sperimentare con formati e stili
Testate diversi tipi di contenuti per vedere cosa risuona maggiormente con il vostro pubblico. Per esempio:
- Se i contenuti educativi ottengono buoni risultati, prendete in considerazione la possibilità di creare più guide o tutorial.
- Se le storie ad alto contenuto visivo hanno successo, investite in immagini o animazioni ancora più accattivanti.
Sperimentate la lunghezza delle diapositive, gli schemi di colore e gli elementi interattivi come i sondaggi o i link a scorrimento. Piccole modifiche possono avere un grande impatto sul coinvolgimento degli utenti.
Imparare dal feedback
Prestate attenzione ai commenti, alle condivisioni o ai feedback diretti degli spettatori.
Ad esempio, se gli utenti richiedono ricette più dettagliate nelle vostre Web Stories di cucina, potete incorporare immagini passo-passo nella vostra prossima storia.
Iterare e migliorare
Applicare gli insight derivanti dalle analisi e dai feedback per perfezionare la strategia dei contenuti.
Ad esempio, se un articolo su "Consigli di viaggio economici" ha un rendimento migliore rispetto a uno su "Viaggi di lusso", in futuro potreste concentrarvi maggiormente sui trucchi di viaggio per risparmiare.
Aggiornate regolarmente le vostre storie esistenti con nuove immagini, link aggiornati o parole chiave perfezionate per mantenerle rilevanti e scopribili.
Come ottimizzare la storia web di Google: Risposte alle vostre domande frequenti
Che cos'è una Google Web Story?
Una Google Web Story è un formato di narrazione visivamente ricco e incentrato sui dispositivi mobili, basato su AMP (Accelerated Mobile Pages). Si tratta di una fusione tra le Storie di Instagram e un mini sito web progettato per un consumo rapido.
Una Google Web Story è un formato di narrazione visivamente ricco e incentrato sui dispositivi mobili, basato su AMP (Accelerated Mobile Pages). Si tratta di una fusione tra le Storie di Instagram e un mini sito web progettato per un consumo rapido.
Quali sono i migliori strumenti per ottimizzare le Google Web Stories per la SEO?
Strumenti come AIOSEO possono aiutare a ottimizzare le Web Stories ottimizzando i metadati, l'uso delle parole chiave e il markup dello schema. Inoltre, Google Analytics e Google Search Console forniscono informazioni sulle metriche di performance come impressioni, clic e coinvolgimento.
Strumenti come AIOSEO possono aiutare a ottimizzare le Web Stories ottimizzando i metadati, l'uso delle parole chiave e il markup dello schema. Inoltre, Google Analytics e Google Search Console forniscono informazioni sulle metriche di performance come impressioni, clic e coinvolgimento.
Come posso far sì che le mie Google Web Stories si posizionino più in alto nei risultati di ricerca?
Per migliorare le classifiche di Web Story:
- Garantite una velocità di caricamento rapida aderendo alle linee guida AMP.
- Utilizzate parole chiave pertinenti nei titoli, nelle didascalie e nei metadati.
- Ottimizzate le immagini con un testo alt descrittivo.
- Aggiungete il markup schema per aiutare i motori di ricerca a comprendere i vostri contenuti.
Speriamo che questo post vi abbia aiutato a capire come ottimizzare la vostra Google Web Story per migliorare il posizionamento. Potreste anche voler dare un'occhiata ad altri articoli del nostro blog, come la nostra guida sull'utilizzo delle statistiche di ricerca per incrementare le classifiche o il nostro tutorial sul monitoraggio delle classifiche delle parole chiave in WordPress.
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