Volete sapere come indicizzare il vostro sito web su Google per farlo comparire nei risultati di ricerca?
Google utilizza il suo indice per cercare i contenuti più pertinenti alle query di ricerca degli utenti. Ciò significa che se il vostro sito web non è indicizzato, non esiste nel database di Google e non viene classificato per i termini di ricerca pertinenti. E questa è una cattiva notizia per chi vuole portare traffico organico al proprio sito.
In questo articolo vi mostreremo alcuni modi semplici e veloci per indicizzare il vostro sito web su Google. Vi spiegheremo anche cos'è l'indice di Google e come verificare se Google ha indicizzato il vostro sito.
In questo articolo
- Che cos'è l'indice di Google?
- Come indicizzare il proprio sito web su Google
- 1. Controllare le impostazioni di WordPress per la visibilità sui motori di ricerca
- 2. Presentate il vostro sito web a Google Search Console
- 3. Creare una Sitemap XML
- 4. Inviate la vostra Sitemap a Google Search Console
- 5. Sfruttare il protocollo IndexNow
- 6. Ottimizzare il file Robots.txt
- 7. Controllare i tag Noindex
- 8. Rimuovere i link Nofollow
- 9. Creare collegamenti interni al sito web
- 10. Costruire backlink di alta qualità
- Come verificare se Google ha indicizzato il vostro sito web
- Come farsi indicizzare da Google: Risposte alle vostre domande frequenti
Che cos'è l'indice di Google?
L'indice di Google è semplicemente un elenco di tutte le pagine web che Google ha scansionato e di cui è a conoscenza. Se Google non indicizza il vostro sito web, questo non apparirà nei risultati di ricerca.
Nessuno troverebbe il vostro sito, il che non sarebbe positivo per gli affari... Ora, probabilmente avete capito perché l'indicizzazione è fondamentale per posizionarsi su Google.
Poiché in questo post ci sono molte parole complicate, inizieremo definendo alcuni termini chiave in modo che sappiate di cosa stiamo parlando:
- Crawling - il processo di seguire i collegamenti ipertestuali sul web per scoprire nuovi contenuti.
- Indicizzazione - il processo di memorizzazione delle pagine web in un indice (database) di Google.
- Googlebot/web spider - il software di Google che cerca sistematicamente nuovi contenuti sul web seguendo i link.
Potete facilmente utilizzare AIOSEO per controllare lo stato di indicizzazione dei vostri post e delle vostre pagine.

Questo vi aiuterà a tenere facilmente sotto controllo lo stato di indicizzazione delle vostre pagine.
Potete anche considerare altri strumenti di controllo dell'indice di Google per conoscere lo stato di indicizzazione della vostra pagina.
Ora che sapete cosa significano questi termini chiave, vediamo come indicizzare il vostro sito web su Google.
Come indicizzare il proprio sito web su Google

Come già detto, Google utilizza il suo indice per cercare e mostrare i contenuti più pertinenti quando gli utenti effettuano una ricerca. Ciò significa che Google deve essere in grado di trovare il vostro sito web per indicizzarlo e mostrarlo nei risultati di ricerca.
Fortunatamente, potete fare alcune cose per garantire che il gigante della ricerca indicizzi il vostro sito. Tutto inizia con l'installazione sul vostro sito di un potente plugin SEO per WordPress come All In One SEO (AIOSEO).

AIOSEO è il miglior plugin SEO per WordPress sul mercato, con oltre 3 milioni di installazioni attive. Milioni di proprietari di siti web e di esperti di marketing si affidano a questo plugin per dominare le SERP e per ottenere un traffico rilevante sul sito.
Dispone inoltre di molte potenti funzioni e moduli SEO che consentono di ottimizzare il sito web per la crawlabilità e l'indicizzazione.
Ecco come installare AIOSEO sul vostro sito, se non l'avete ancora fatto.
Vediamo come migliorare l'indicizzazione per vedere le funzioni di AIOSEO in azione.
1. Controllare le impostazioni di WordPress per la visibilità sui motori di ricerca
In primo luogo, dovete assicurarvi che il vostro sito WordPress sia visibile ai motori di ricerca.
È possibile verificarlo facilmente accedendo alla pagina Impostazioni " Lettura e scorrendo verso il basso fino all'opzione Visibilità sui motori di ricerca.

Assicuratevi di rimuovere il segno di spunta da questa opzione, in modo che i motori di ricerca possano indicizzare e scansionare il vostro sito web.
Passiamo ora a come presentare il vostro sito web a Google.
2. Presentate il vostro sito web a Google Search Console
Google Search Console (GSC), in precedenza "Google Webmaster Tools", è un servizio gratuito disponibile per tutti i proprietari di siti web.
Mostra come Google indicizza e aggiunge il vostro sito ai risultati di ricerca di Google, in modo che possiate assicurarvi che le persone giuste vedano il vostro sito.
Potete facilmente inviare il vostro sito web a Google Search Console e verificare se le vostre pagine web sono indicizzate utilizzando gli Strumenti per i Webmaster di AIOSEO.
Per iniziare, andate su Impostazioni generali nel menu All in One SEO , quindi fate clic sulla scheda Strumenti per i Webmaster.

A questo punto, andate su Google Search Console e copiate il tag di verifica HTML. Se non avete ancora aggiunto il vostro sito, potete consultare la nostra guida su come aggiungere Google Search Console al vostro sito WordPress.
Successivamente, fare clic sul blocco di Google Search Console e incollare il tag HTML nel campo Codice di verifica Google.

Quindi, tornare a Google Search Console e fare clic sul pulsante Verifica.

Google Search Console cercherà il tag HTML nel codice del vostro sito e vi mostrerà un messaggio di proprietà verificata.

Avete verificato il vostro sito web con Google Search Control e vi siete assicurati che i vostri contenuti vengano indicizzati.
Nota: se non vedete questo messaggio, dovete cancellare la cache di WordPress. In questo modo Google potrà accedere alla versione più recente del vostro sito.
Ora è necessario avere un po' di pazienza, perché il sito non verrà indicizzato da un giorno all'altro. Ci vorrà un po' di tempo, ma ci sono modi per accelerare il processo di indicizzazione.
Per ulteriori informazioni, consultate il nostro tutorial sull'aggiunta di Google Search Console al vostro sito web.
3. Creare una Sitemap XML
Una sitemap aiuta i motori di ricerca a navigare facilmente tra i contenuti del vostro sito web. Fornisce loro un elenco di tutti i contenuti in un formato leggibile dalla macchina.
Indica inoltre ai motori di ricerca quali link del vostro sito sono più importanti di altri e con quale frequenza aggiornate il vostro sito.
Le sitemap sono estremamente utili quando si apre un blog o si crea un nuovo sito web, perché la maggior parte dei nuovi siti non ha ancora molti link interni o backlink.
Creando una sitemap XML, potete assicurarvi che i motori di ricerca indicizzino i vostri nuovi contenuti e tutti i vostri post e pagine importanti.
Il modo più semplice per creare una sitemap XML è usare AIOSEO, che vi mostreremo come fare. La cosa migliore è che il sistema notifica automaticamente ai motori di ricerca ogni volta che pubblicate, aggiornate o cancellate i contenuti del vostro sito web.
Abilitare la Sitemap XML in AIOSEO
Per iniziare, andate su Sitemaps nel menu All in One SEO. Quindi, fate clic su Sitemap generale nel menu di navigazione principale.

Si aprirà la finestra General Sitemap, dove si può notare che Enable Sitemap è impostato su on.

Successivamente, è possibile fare clic sul pulsante Apri Sitemap per visualizzare la sitemap XML.

Una volta aperta la sitemap, verrà visualizzata una pagina di indice per la sitemap XML con l'aspetto seguente:

Ecco fatto!
Ora potete essere certi che Google conosce tutte le vostre pagine web e può mostrarle nei risultati di ricerca.
Per maggiori dettagli su come personalizzare la sitemap, potete consultare il nostro post su come creare una sitemap in WordPress.
4. Inviate la vostra Sitemap a Google Search Console
Il passo successivo consiste nell'inviare la sitemap XML a Google Search Console.
È sufficiente accedere al proprio account Google Search Console e selezionare il proprio sito web.
Quindi, andate su Sitemaps sul lato sinistro dello schermo e aggiungete l'ultima parte dell'URL della sitemap (sitemap.xml) nella sezione Add new sitemap (Aggiungi nuova sitemap) e fate clic sul pulsante Submit (Invia).

Semplicemente!
Una volta che Google ha effettuato il crawling e l'indicizzazione del vostro sito, inizierete a vedere i rapporti nella Search Console.
5. Sfruttare il protocollo IndexNow
Il protocollo IndexNow rende Internet più efficiente avvisando istantaneamente i motori di ricerca partecipanti di qualsiasi modifica apportata al vostro sito web.

Ad esempio, se si modificano i contenuti o si aggiunge un nuovo post o una nuova pagina, il protocollo IndexNow invia un ping ai motori di ricerca per informarli di tali modifiche.
In questo modo, i motori di ricerca potranno scansionare e indicizzare più velocemente le modifiche apportate.
Ciò significa che IndexNow è uno strumento potente per aiutarvi a far indicizzare i vostri contenuti più velocemente, con conseguenti maggiori possibilità di posizionamento.
Il protocollo IndexNow è uno strumento potente che può aiutarvi a far indicizzare velocemente i vostri contenuti.
Un altro vantaggio significativo di IndexNow è che se un motore di ricerca che partecipa all'iniziativa IndexNow riceve un ping, tutti gli altri motori di ricerca saranno avvisati della pubblicazione di nuovi contenuti. Di conseguenza, i vostri contenuti appariranno rapidamente nei risultati di ricerca per le ricerche pertinenti.
La cosa migliore è che aggiungere IndexNow al vostro sito è facile. Basta seguire questi semplici passaggi.
6. Ottimizzare il file Robots.txt
Il file robots.txt è un potente strumento SEO, poiché funge da guida al sito web per i crawl bot o robot dei motori di ricerca. Come avrete capito, è importante che il file robots.txt dia a Google il permesso di effettuare il crawling del sito.
D'altra parte, è comune disabilitare le pagine wp-admin, poiché non sono utili per i visitatori e necessarie per il crawling di Google. Dire a Google di non scansionare le pagine non necessarie può aiutare a migliorare le classifiche nei motori di ricerca e ad aumentare la velocità della pagina.

Tuttavia, quando si tratta di indicizzazione, è necessario assicurarsi che le pagine siano crawlabili e che non siano stati esclusi URL importanti. Si può invece dire ai bot di Google di consentire il crawling per dare priorità a questi URL. È facilissimo farlo con l'editor Robots.txt di AIOSEO.

Questo potente strumento semplifica l'ottimizzazione del file robots.txt in quanto è dotato di molte direttive utili come Allow, Disallow, Clean-param e Crawl-delay.

È inoltre possibile importare un file robots.txt da un altro sito, risparmiando così molto tempo per l'ottimizzazione del proprio.

Per maggiori dettagli, visitate il nostro post su come modificare un file robots.txt in WordPress.
L'editor Robots.txt di AIOSEO consente inoltre di bloccare i bot indesiderati e di gestire facilmente gli URL di ricerca interni al sito.
7. Controllare i tag Noindex
Se alcune pagine del vostro sito non vengono indicizzate, è possibile che abbiano un tag noindex.
Il modo più semplice per verificarlo è utilizzare Google Search Console. Una volta effettuato l'accesso al vostro account, andate alla scheda Copertura nel menu di sinistra e cercate il messaggio: Escluso dal tag 'noindex'.

Se vedete questo messaggio, dovete tornare alle Impostazioni di WordPress " Lettura (come vi abbiamo mostrato prima) e controllare che l'impostazione Scoraggia i motori di ricerca dall'indicizzazione di questo sito sia deselezionata.

Se questa opzione è selezionata, deselezionarla e fare clic sul pulsante Salva modifiche.
Ma se questo non è il caso, il passo successivo è verificare se i vostri URL sono nofollow. Spiegheremo il perché in seguito.
8. Rimuovere i link Nofollow
Quando Googlebot si imbatte in link nofollow, segnala a Google che deve rimuovere questi link dal suo indice. Pertanto, è necessario assicurarsi di rimuovere i link interni nofollow.
Basta cercare l'attributo rel="nofollow" e rimuoverlo. È possibile farlo direttamente dal codice HTML o utilizzando l'editor di blocchi di WordPress.
Per saperne di più, consultate il nostro tutorial su come aggiungere link nofollow in WordPress.
9. Creare collegamenti interni al sito web
Il linking interno è uno dei modi più efficaci per favorire il crawling e aumentare l'indicizzazione del vostro sito web.
I percorsi che gli spider compiono attraverso la rete sono formati da link. Quando una pagina rimanda a un'altra, lo spider segue quel percorso.
Per migliorare l'indicizzazione, è necessario creare collegamenti da e verso le pagine più importanti. In questo modo, Google, così come i visitatori del vostro sito web, vengono a conoscenza dei vostri nuovi e importanti contenuti.
Per semplificare al massimo il collegamento interno, potete utilizzare la potente funzione Link Assistant di AIOSEO.
Andate su Link Assistant nel menu All in One SEO e fate clic sul rapporto sui link. In questo report è possibile scoprire nuove opportunità di collegamento e vedere quali post non hanno alcun link interno (post orfani).

È possibile aggiungere automaticamente i link interni suggeriti al proprio contenuto facendo clic sul pulsante Aggiungi link.

Non è necessario modificare manualmente i post uno per uno. Con l'Assistente link è possibile creare link interni in uscita e link interni in entrata in pochi minuti. La cosa migliore è che non dovete nemmeno lasciare la pagina.
Potete trovare maggiori dettagli nel nostro post su come risparmiare tempo nella creazione di link interni.
10. Costruire backlink di alta qualità
Google riconosce che le pagine sono affidabili se vengono regolarmente linkate da siti web autorevoli. In altre parole, i backlink indicano a Google che una pagina deve essere indicizzata.
I backlink possono essere utili anche per l'indicizzazione, in quanto rendono i vostri contenuti più facilmente scopribili. Se un sito web rinomato e con un traffico elevato rimanda al vostro sito, è probabile che i crawler dei motori di ricerca seguano il link verso il vostro sito. Questo può portare alla scoperta di nuove pagine e contenuti del vostro sito che devono essere indicizzati.
Se volete sapere come costruire backlink, potete consultare la nostra guida alla link building.
Avete bisogno di aiuto per implementare gli aspetti tecnici del vostro sito?
Scoprite il nostro servizio di ottimizzazione del sito e lasciate che i nostri esperti forniscano un'ottimizzazione tecnica fatta su misura per voi, per far salire alle stelle la vostra visibilità online e la vostra esperienza utente.
Come verificare se Google ha indicizzato il vostro sito web
Abbiamo quasi finito, ma prima vi mostreremo 2 modi semplici e veloci per verificare se Google ha indicizzato il vostro sito:
1. Utilizzare il Rapporto sullo stato degli indici di AIOSEO
Uno dei modi più semplici per verificare se Google ha indicizzato i vostri contenuti è utilizzare il Rapporto sullo stato degli indici di AIOSEO.

Questo report mostra una ripartizione visiva dello stato di indicizzazione dell'intero sito in cinque categorie chiave:
- Indicizzato
- Crawlato, non indicizzato
- Scoperto, non indicizzato
- Altro, non indicizzato
- Ancora nessun risultato
Con il rapporto sullo stato dell'indice di AIOSEO, potete anche diagnosticare i problemi di indicizzazione dei vostri post o delle vostre pagine. Fate clic sul pulsante Espandi su qualsiasi post per visualizzare un rapporto dettagliato.

Questo report spiega perché il post non è stato indicizzato con successo e fornisce informazioni sul robots.txt, sullo stato di crawl e sull' URL canonico.
2. Ispezionare gli URL con Google Search Console
Per iniziare, è possibile ispezionare le pagine web utilizzando lo strumento di ispezione degli URL di Google Search Console.
A tal fine, accedere allo strumento Ispezione URL.

Quindi, incollare l'URL che si desidera indicizzare nella barra di ricerca e attendere che Google controlli l'URL. Se è stato indicizzato, verrà visualizzato un segno di spunta verde seguito dal testo "L'URL è su Google".

Se l'URL non è indicizzato, fare clic sul pulsante Richiedi indicizzazione e il gioco è fatto.
3. Usare Google per vedere se il vostro sito è indicizzato
Potete anche usare Google per vedere se il vostro sito è indicizzato. Basta andare su Google e digitare una ricerca per site:yourwebsite.com.
Ecco un esempio:

Il numero sotto la ricerca indica approssimativamente il numero di pagine indicizzate da Google.
Se si desidera verificare lo stato dell'indice di un URL specifico, utilizzare la stessa procedura ma con l'URL completo.
Ad esempio, site:yourwebsite.com/web-page-slug.

Se l'URL non è indicizzato, non apparirà alcun risultato; è possibile richiedere l'indicizzazione in Google Search Console.
Per ulteriori strumenti, consultate il nostro elenco dei migliori strumenti di verifica dell'indice di Google.
Come farsi indicizzare da Google: Risposte alle vostre domande frequenti
Cosa significa essere indicizzati su Google?
Essere indicizzati su Google significa che le pagine o i contenuti del vostro sito web sono stati scoperti e aggiunti al database di Google. Questo fa sì che il vostro sito web appaia nei risultati di ricerca di Google quando gli utenti cercano parole chiave pertinenti.
Devo inviare il mio sito a Google per l'indicizzazione?
Anche se non è necessario inviare manualmente il sito per l'indicizzazione, può accelerare il processo. È possibile inviare la sitemap attraverso Google Search Console per aiutare Google a scoprire le pagine più velocemente.
Quanto tempo impiega Google a indicizzare il mio sito?
Il tempo necessario a Google per indicizzare il sito può variare notevolmente, da poche ore a diverse settimane. Dipende da fattori quali la qualità del sito, i backlink esistenti e la frequenza con cui i crawler di Google visitano il sito.
Speriamo che questo post vi abbia aiutato a capire come indicizzare il vostro sito web su Google. Utilizzate questi suggerimenti per accelerare il processo di indicizzazione del vostro sito, che apparirà più velocemente nei risultati di ricerca.
Speriamo che questo post vi abbia aiutato a capire cosa sono il crawling e l'indicizzazione e perché sono importanti per la SEO. Vi invitiamo a leggere anche altri articoli del nostro blog, come il nostro tutorial sull'uso della categoria primaria per personalizzare le briciole di pane o la nostra guida su IndexNow e il suo impatto sulla SEO.
Se questo articolo vi è stato utile, iscrivetevi al nostro canale YouTube. Vi troverete molte altre esercitazioni utili. Potete anche seguirci su Twitter, LinkedIn o Facebook per rimanere aggiornati.
Divulgazione: I nostri contenuti sono sostenuti dai lettori. Ciò significa che se cliccate su alcuni dei nostri link, potremmo guadagnare una commissione. Raccomandiamo solo prodotti che riteniamo possano apportare un valore aggiunto ai nostri lettori.
Grazie per il suo blog ricco di spunti: le sue parole risuonano profondamente e aprono nuove prospettive. Grazie per condividere la tua saggezza e arricchire le nostre menti.
Incredibile Dovrò fare lo stesso per il mio sito web viaggiatori Galore
Avevo molti timori per il mio sito web travellers Galore ma apprezzo molto queste informazioni. Grazie