Volete sapere come velocizzare il vostro sito WordPress?
La velocità del sito è un elemento importante della SEO. Influisce sui tassi di conversione, sulla frequenza di rimbalzo, sulle visualizzazioni delle pagine e su altre metriche essenziali per un sito web sano.
Migliorare la velocità del sito è fondamentale anche perché influisce sull'esperienza utente (UX) del sito. Di conseguenza, è diventato anche un importante fattore di ranking nell'algoritmo di Page Experience di Google.
Ciò significa che se il vostro sito si carica lentamente, le vostre possibilità di posizionamento diminuiscono.
Quanto velocemente?
Ecco alcuni benchmark di Google sui tempi di caricamento dei dispositivi mobili per darvi un'idea:

In questo articolo
- 3 strumenti per testare la velocità del sito
- Come ottimizzare la velocità del vostro sito web WordPress
- 1. Scegliere un buon servizio di hosting
- 2. Scegliere un tema leggero
- 3. Ridurre le dimensioni dei file immagine
- 4. Implementare il caricamento pigro
- 5. Utilizzare un plugin per la cache
- 6. Utilizzare una rete di consegna dei contenuti (CDN)
- 7. Minimizzare i file JS e CSS
- 8. Pulire il database di WP
- 9. Gestire correttamente i reindirizzamenti
- 10. Disattivare l'hotlinking
- 1. Scegliere un buon servizio di hosting
- Velocizzare il vostro sito WordPress: È fondamentale per il vostro successo
3 strumenti per testare la velocità del sito
Verificare la velocità di caricamento del vostro sito web non è così complicato come sembra. È piuttosto facile se si utilizzano gli strumenti giusti. Tre dei nostri migliori consigli sono:
1. Strumento di test della velocità del sito web IsItWP
Lo strumento gratuito per il test della velocità dei siti web di IsItWP dovrebbe essere il primo a cui rivolgersi se si è alla ricerca di un tester per la velocità dei siti web facile da usare.

Questo strumento consente di:
- Controllare le prestazioni del sito web
- Eseguire più test
- Individuare gli elementi che rallentano il vostro sito web
Una delle caratteristiche migliori dello strumento di test della velocità del sito web IsItWP è che offre suggerimenti per migliorare la velocità di caricamento del sito. Inoltre, fornisce il monitoraggio del tempo di attività del server e altri strumenti utili per i proprietari di siti web.
2. Google Pagespeed Insights
Per chi desidera un controllo più granulare e impostazioni avanzate, Google Pagespeed Insights è lo strumento adatto.

Creato da Google, è uno strumento gratuito di test della velocità che fornisce rapporti sulle prestazioni dei siti web per dispositivi mobili e desktop. Fornisce rapporti dettagliati e raccomandazioni per ogni problema riscontrato. Tuttavia, essendo rivolto agli sviluppatori, alcuni dati possono essere difficili da comprendere e le raccomandazioni sono scoraggianti per i principianti.
3. Pingdom
Pingdom è uno dei più popolari strumenti di monitoraggio delle prestazioni dei siti web. Tuttavia, a differenza dei primi due, non è gratuito.

Il vantaggio principale di questo strumento è la sua facilità d'uso. Inoltre, consente di impostare diversi criteri per i test. Ad esempio, è possibile selezionare diverse località geografiche per eseguire un test, in modo da verificare la velocità di caricamento del sito web per un particolare gruppo demografico. Una volta eseguito il test, i risultati vengono presentati in una dashboard di facile comprensione. È inoltre possibile ottenere un rapporto dettagliato con tutti i problemi e le modalità per risolverli.
La velocità del sito è un elemento critico per SEO, UX e CRO (ottimizzazione del tasso di conversione), non potete permettervi di trascurarla. È un elemento importante dell'ottimizzazione complessiva delle prestazioni di WordPress.
Come ottimizzare la velocità del vostro sito web WordPress
"Perché il mio sito WordPress è così lento?".
Se vi ponete spesso questa domanda, dovete intervenire sulla velocità del vostro sito prima che sia troppo tardi. Ecco i nostri dieci consigli per l'ottimizzazione della velocità del sito per iniziare.
1. Scegliere un buon servizio di hosting
La scelta di un buon servizio di hosting può essere complicata se non si ha esperienza o una conoscenza avanzata dell'argomento. Ecco alcune opzioni:
Hosting condiviso
Come suggerisce il nome, l'hosting condiviso è un piano di hosting in cui si condividono le risorse del server con molti altri utenti. Per questo motivo, è l'opzione di hosting più economica disponibile (a partire da 2,75 dollari al mese) ed è consigliata per i piccoli blog che non richiedono molte risorse.
Server privati virtuali (VPS)
L'hosting VPS offre maggiore controllo e risorse, poiché il vostro sito web è ospitato in uno spazio proprio, anche se su un server condiviso. Offre i vantaggi dell'hosting dedicato senza un prezzo elevato. Naturalmente, poiché il server è ancora condiviso, anche le risorse sono limitate.
Hosting dedicato
L'hosting dedicato è tipicamente utilizzato da webmaster con esperienza nelle tecnologie dei server o da siti web con un traffico enormemente elevato. Quindi, se avete un sito molto popolare che ha bisogno di server dedicati e non capite la tecnologia che c'è dietro, potreste voler assumere qualcun altro che lo sappia fare.
Hosting WordPress gestito
L'hosting WordPress gestito può essere un'ottima soluzione se avete un sito WordPress di grandi dimensioni con molto traffico. I server sono costruiti per WordPress, quindi sono dotati di strumenti e funzionalità progettati per far funzionare il vostro sito WordPress in modo ottimale. È anche possibile eseguire WordPress su un VPS, ma le soluzioni di hosting WordPress gestito sono destinate solo ai siti WordPress.
Esistono tuttavia alcune restrizioni: alcune funzioni di WordPress, come i plugin e i temi, possono essere disattivate per motivi di sicurezza.
Hosting in cloud
Il cloud hosting è un tipo moderno di hosting che consente di ospitare un sito web su più server. Ciò si traduce in prestazioni di hosting più veloci e affidabili e, in definitiva, in un sito web più veloce.
La maggior parte delle società di web hosting offre tutti i tipi di soluzioni di hosting sopra elencati. Se non siete sicuri di quale provider di hosting scegliere, date un 'occhiata a questo post.
2. Scegliere un tema leggero
Il tema è leggero?
In caso contrario, dovreste prendere in considerazione la possibilità di passare a uno di essi. A differenza dei temi che offrono molte funzioni, la maggior parte delle quali probabilmente non vengono utilizzate o non sono necessarie, e che caricano inutilmente troppi script e stili, i temi leggeri sono dotati solo delle funzioni di base necessarie. Questo li rende più veloci dei temi con troppe funzioni.
È possibile utilizzare vari plugin gratuiti per ottimizzare la velocità del sito, ma non si vedranno risultati se il tema non è veloce. Se state cercando un tema WordPress ottimizzato, date un'occhiata ai nostri consigli qui.
3. Ridurre le dimensioni dei file immagine
Le immagini occupano molto spazio nella cartella wp-content e riducono la velocità del sito. È sempre una buona idea seguire le migliori pratiche SEO per le immagini. Dovreste anche considerare l'utilizzo di un plugin per la compressione delle immagini per garantire che tutte le vostre immagini siano leggere e si carichino velocemente.
4. Implementare il caricamento pigro
Il caricamento pigro è una tecnica che consente alla pagina di eseguire il rendering delle immagini man mano che vengono richieste, anziché eseguirle tutte insieme. La prima tecnica consente un caricamento più rapido, mentre la seconda comporta una velocità di caricamento più lenta, poiché la pagina può essere caricata completamente solo quando tutte le immagini sono state caricate.
Tuttavia, il caricamento pigro non si limita alle immagini. È possibile applicarlo anche ad altri elementi della pagina, come audio, video, commenti e testo. Uno dei migliori plugin che si possono utilizzare per il caricamento pigro dei contenuti del sito è Lazy Load di WP Rocket.
5. Utilizzare un plugin per la cache
La cache è probabilmente il modo migliore per velocizzare il sito e migliorare le prestazioni. Vediamo come funziona.
La cache è un luogo in cui vengono memorizzati temporaneamente i dati. Quando si visita un sito web per la prima volta, il browser memorizza nella cache i dati attivi per accelerare la velocità di caricamento. In seguito, quando si rivisita il sito, il browser avrà gran parte dei file del sito memorizzati nella cache. Ciò si traduce in tempi di caricamento più rapidi, poiché il browser non deve raccogliere molti file.
In breve, i plugin di caching salvano una copia HTML di un sito web per un periodo di tempo specifico. Il plugin serve poi questi file dalla cache (invece di farli elaborare dal server). Per ulteriori informazioni, consultate il nostro articolo sui migliori plugin di caching.
6. Utilizzare una rete di consegna dei contenuti (CDN)
Un altro modo per velocizzare il sito è utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN). Le CDN consentono di ospitare le immagini fuori dal proprio server per ridurre i tempi di caricamento delle immagini. Sono anche utili per l'archiviazione e la potenziale migrazione del sito su un nuovo host.
In che modo questo aiuta la velocità di caricamento del sito?
I CDN memorizzano i file richiesti (contenuti statici in cache) vicino alla posizione geografica del visitatore. Quindi, se il vostro sito web è ospitato negli Stati Uniti e un utente accede al vostro sito a Chicago, potrebbe ricevere le immagini del sito da un centro dati dell'Illinois. Allo stesso modo, anche se il vostro sito è ospitato negli Stati Uniti, se un utente di Londra accede al vostro sito, potrebbe ricevere le immagini da un centro dati nel Regno Unito. In questo modo, i tempi di trasferimento, i salti e altri parametri di elaborazione vengono ridotti, con il risultato di un sito molto più veloce.
Amazon Cloudfront, MaxCDN e Cloudflare sono tra i migliori servizi CDN che potete utilizzare.
7. Minimizzare i file JS e CSS
Il vostro sito ha numerosi tipi di codice che ne controllano l'aspetto, la funzionalità e il comportamento. I tipi principali sono i file HTML, CSS e JavaScript. Poiché CSS e JavaScript sono responsabili dell'estetica e della funzionalità, sono scritti principalmente da esseri umani per essere letti da esseri umani. Questo fa sì che il codice includa spazi bianchi, caratteri, commenti e formattazioni extra di cui i server non hanno bisogno. Di conseguenza, sono necessarie più risorse e tempo per caricare il codice e presentarlo in un formato comprensibile all'uomo, cioè in un sito web.
Per questo motivo è necessario ripulire i file CSS e JavaScript in modo che i server possano leggerli rapidamente.
È possibile utilizzare CSS Minifier e JavaScript Minifier, entrambi strumenti online gratuiti, per rimuovere spaziature, linee, commenti e formattazioni non necessarie. È sufficiente copiare e incollare il codice che si desidera minificare e si riceverà una versione minificata da incollare nel proprio sito.
Esistono alcuni plugin affidabili che non richiedono di manomettere le impostazioni. WP Super Minify e Autoptimize sono due ottimi esempi.
8. Pulire il database di WP
Il vostro database memorizza molti dati: dai plugin inattivi alle revisioni, fino allo spam e ai commenti cestinati. Sbarazzarsi di questi dati inutili può ridurre notevolmente le dimensioni del database e di conseguenza velocizzare il sito e migliorare le prestazioni. Questo è facile da fare con un plugin. WP-Sweep è di gran lunga il plugin più popolare ed efficace per la pulizia del database di WordPress. È anche abbastanza semplice da usare. Una volta attivato, andate su Strumenti > Sweep e il plugin inizierà ad analizzare il vostro database.

Fornisce un rapporto sulle diverse sezioni/componenti del sito che devono essere pulite. È possibile pulire singoli elementi o spazzare tutto in una volta.
9. Gestire correttamente i reindirizzamenti
Man mano che il vostro sito web cresce, potreste cambiare alcuni contenuti o eliminarne altri. Quando ciò accade, è necessario reindirizzare le vecchie pagine a quelle nuove. La gestione manuale di queste pagine può essere un'operazione faticosa.
Ecco perché abbiamo aggiunto un gestore di reindirizzamento al nostro plugin.

Con il Redirection Manager è possibile impostare automaticamente i reindirizzamenti, evitando così link non funzionanti ed errori 404. È anche possibile importare i reindirizzamenti da altri plugin e selezionare gli stati HTTP per i reindirizzamenti. È così potente che si può usare anche per riposizionare un intero sito.
Torniamo all'ottimizzazione della velocità di WordPress.
I reindirizzamenti implementati correttamente contribuiscono a garantire l'ottimizzazione dell'architettura del sito. Inoltre, contribuiscono a ridurre le richieste inutili che si traducono in un TTFB (time to first byte) più lungo. Una buona gestione dei reindirizzamenti consente di migliorare i tempi di caricamento.
10. Disattivare l'hotlinking
Purtroppo, potreste essere vittime di un furto o di un leeching di contenuti: altri siti potrebbero utilizzare le immagini del vostro sito invece di caricarle sui propri server. In questo modo, rubano la vostra larghezza di banda e voi non beneficiate del traffico che generano.
Si tratta del cosiddetto hotlinking.
La buona notizia è che si può evitare questo problema aggiungendo del codice al file .htaccess. Questo articolo di JavaScript Kit vi illustra i passaggi per farlo. Potete anche leggere questo articolo dei nostri amici di WPBeginner su come prevenire il furto di contenuti.
Velocizzare il vostro sito WordPress: È fondamentale per il vostro successo
Velocizzare il vostro sito WordPress può fornire enormi vantaggi. Detto questo, la velocità non è tutto. Non dovreste permettere che comprometta altri aspetti dell'esperienza utente, dell'estetica e, soprattutto, dei vostri obiettivi aziendali. Valutate in che modo la velocità del sito si adatta agli obiettivi generali del vostro sito e della vostra azienda e implementate di conseguenza le raccomandazioni di cui sopra.
Se avete bisogno di un plugin che vi aiuti con alcuni aspetti della velocità del sito e con molti altri elementi SEO, AIOSEO è quello giusto. AIOSEO è un potente kit di strumenti SEO che consente di gestire la maggior parte degli aspetti della SEO di WordPress, rendendolo uno dei plugin più scaricati su WordPress.org.
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