State pensando di utilizzare contenuti generati dall'intelligenza artificiale per i post del blog?
Alcuni sostengono che sia possibile utilizzare chatbot AI per scrivere articoli che si posizionano in alto nei risultati di ricerca. È vero? I contenuti generati dall'intelligenza artificiale possono garantire il successo SEO?
In questo articolo, cercheremo di distinguere la finzione dai fatti. Spiegheremo cos'è il contenuto generato dall'intelligenza artificiale, quando ha senso e quando può essere una perdita di tempo.
In questo articolo
- Qual è il fascino dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale?
- Che cos'è il contenuto generato dall'intelligenza artificiale?
- Come ottenere contenuti generati dall'intelligenza artificiale?
- SEO e contenuti generati dall'intelligenza artificiale
- Strumenti di test per i contenuti generati dall'intelligenza artificiale
- Ottimizzazione dei contenuti per la SEO
- I migliori usi dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale
- Elenco degli strumenti di generazione di contenuti AI
- Contro dei post di blog generati dall'intelligenza artificiale
Qual è il fascino dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale?
Gli strumenti per i contenuti di intelligenza artificiale vengono pubblicizzati come strumenti per risparmiare tempo e denaro. Vengono anche pubblicizzati come modi per fare brainstorming e rompere il blocco dello scrittore.
A tutti piacciono le scorciatoie, quindi perché non affidare il lavoro alle macchine? Cosa c'è di non gradito negli articoli istantanei e a portata di mano?
Per arrivare a una risposta, iniziamo a capire cosa intendiamo esattamente per contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
Che cos'è il contenuto generato dall'intelligenza artificiale?
I contenuti generati dall'intelligenza artificiale sono contenuti testuali, video, audio o immagini creati da un Large Language Model (LLM) in risposta all'input dell'utente.
E cos'è un LLM? Chiediamolo all'intelligenza artificiale generativa di Google.
"Un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) è un tipo di algoritmo di intelligenza artificiale (AI) che utilizza tecniche di apprendimento profondo e set di dati di dimensioni massicce per comprendere, sintetizzare, generare e prevedere nuovi contenuti".
I grandi modelli linguistici utilizzano il loro potere predittivo durante la creazione di contenuti per decidere quale frase deve seguire la precedente.
Esempi di modelli linguistici di grandi dimensioni sono GPT-3 e GPT-4 di OpenAI, LLaMA di Meta e PaLM 2 di Google.
Vediamo poi dove vengono utilizzati i contenuti dell'IA.
I contenuti AI sono ovunque
I contenuti di intelligenza artificiale non compaiono solo nei blog. Sono ovunque, dai feed dei social media ai video, alle immagini e alle notizie.
Ad esempio, i contenuti generati dall'intelligenza artificiale vengono utilizzati per
- Esseri virtuali che abitano storie interattive.
- Sintesi del sentiment dei clienti.
- Descrizioni dei prodotti e degli hotel.
Questo articolo si concentra sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per creare post di blog.
Inoltre, analizzeremo:
- Come i media e le aziende utilizzano i contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
- Come utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare il flusso di lavoro di creazione dei contenuti.
Innanzitutto, scopriamo come le persone ottengono i contenuti generati dall'IA.
Come ottenere contenuti generati dall'intelligenza artificiale?
È possibile ottenere contenuti generati dall'intelligenza artificiale gratuitamente da ChatGPT o Bard. Oppure si possono utilizzare servizi software che prevedono un canone mensile.
La differenza principale tra queste due opzioni è l'interfaccia.
- Con ChatGPT o Bard, si inserisce un "prompt" (una richiesta di testo di ciò che si desidera).
- Con i prodotti software, si inseriscono le informazioni nei loro campi modulo. Ad esempio, potrebbe esserci un campo per aggiungere un argomento e un altro per le parole chiave.
I più noti generatori di contenuti AI rivolti ai consumatori utilizzano la stessa tecnologia di ChatGPT. Ne sono un esempio Jasper e Copysmith.
E alcuni di questi generatori sono abbinati a più strumenti di intelligenza artificiale.

ChatGPT e Bard
Il rilascio di ChatGPT di OpenAI e di Bard di Google ha reso possibile cliccare un pulsante e ottenere articoli istantanei e gratuiti.
Digitate la vostra richiesta e otterrete un articolo scorrevole e privo di errori grammaticali.
ChatGPT e Bard sono modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) che utilizzano la tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale (NLP).
Questo ha portato a un'esplosione di thread sui social media che offrono playbook per guadagnare con post e video generati dall'intelligenza artificiale.
Questi influencer sostengono che il vostro contenuto AI si posizionerà in alto nei risultati dei motori di ricerca. Quindi perché preoccuparsi di scriverli da soli?
Ma se tutti, anche il vostro pappagallo domestico, possono creare contenuti a portata di mano, perché il mercato dovrebbe apprezzarli?
Dopo tutto, uno dei fattori chiave del valore è la scarsità. E sapete di cosa c'è scarsità?
Approfondimenti originali e contenuti avvincenti frutto di esperienze personali.
SEO e contenuti generati dall'intelligenza artificiale
Approfondimenti ed esperienza sono aspetti di un contenuto di qualità. E la qualità è il fattore di ranking SEO più importante.
Poiché Google ha definito i contenuti di qualità, vale la pena di rivedere le sue indicazioni. E non dimenticate l'enfasi posta da Google su E-E-A-T (Experience, Expertise, Authority, Trustworthiness).
Tenendo presente questi aspetti, vediamo cosa non può fare l'IA:
- Portare l'esperienza del mondo reale, sia della propria vita personale che della propria carriera, a sostegno degli argomenti trattati.
- Fornire spunti originali o un pensiero divergente su un argomento.
- Creare analisi originali.
- Fornite il titolo e la biografia di un autore reale.
- Sintetizzare le informazioni in modo da fornire un valore elevato.
- Produrre saggistica narrativa di qualità.
- Creare contenuti di leadership di pensiero.
- Fornire testimonianze oculari in prima persona.
- Decidete come creare un articolo che sia più completo, approfondito o utile di quelli esistenti.
Sembra un controsenso, ma scrivere per le persone piuttosto che per i motori di ricerca è il modo migliore per vincere la SEO.
Questo perché i motori di ricerca, compreso Google, sono progettati per soddisfare l'intento di ricerca. Ciò significa che premiano i contenuti in base a quanto sono utili, informativi o di valore per chi li cerca.
Ricerca di parole chiave e intento di ricerca
Sebbene molti utenti non lo sappiano, Google e gli altri motori di ricerca forniscono dati preziosi per la pianificazione dei contenuti.
Se il concetto di intento di ricerca non vi è nuovo, esplorate questo esempio.
Dato che i contenuti di alta qualità iniziano con la ricerca delle parole chiave e la comprensione dell'intento di ricerca, è difficile capire come i contenuti generati dall'IA possano raggiungere questo obiettivo.
Infatti, ChatGPT, a differenza di Google, non è progettato per comprendere, visualizzare o soddisfare l'intento di ricerca.
E come abbiamo notato, i contenuti dell'IA non hanno un autore o un'esperienza o una competenza reale, fattori che sono fondamentali per le linee guida E-E-A-T di Google.
Anche gli strumenti di IA che supportano la creazione di contenuti, ma non li generano, richiedono una persona esperta per prendere decisioni valide sulle raccomandazioni basate sull'IA.
Saltare questo processo decisionale significa creare contenuti per i motori di ricerca piuttosto che per le persone.
E questo non è un bene per la SEO.
Ora proviamo alcuni generatori di contenuti AI.
Strumenti di test per i contenuti generati dall'intelligenza artificiale
La maggior parte dei generatori di contenuti AI offre campi modulo in cui digitare parole chiave o altre istruzioni.
Nell'esempio seguente, abbiamo fornito un titolo e alcune parole chiave.

Poi lo strumento AI ha generato una bozza.
Ecco un esempio di un sottotitolo nella bozza con sotto i "punti di discussione" generati dall'AI.

I sottotitoli e i punti di discussione sono stati deludenti.
Così abbiamo abbandonato lo schema e abbiamo scritto il nostro. Poi abbiamo cliccato su "Rigenera punti di conversazione".
Ecco un sottotitolo del nostro schema scritto a mano. Questi punti di discussione erano altrettanto vaghi.

Notate i punti di discussione evidenziati sopra. Si contraddicono a vicenda.
Beh, è stata una cosa deludente.
Abbiamo testato altre due piattaforme e abbiamo scoperto che i risultati erano inutilizzabili.
- Abbiamo dato a una piattaforma specializzata nella generazione di post per blog un semplice test: spiegare cos'è Undraw.co. Abbiamo fornito anche delle parole chiave come indizi. Abbiamo ottenuto un articolo inutilizzabile e pieno di errori.
- Abbiamo provato una terza piattaforma per generare FAQ. Non sono state molto convincenti. Nessuna di esse era ottimizzata per il SEO.
Questo non significa che non ci siano usi eccellenti dell'IA nei contenuti. Significa che l'IA non "pensa" o "capisce". Genera permutazioni di frasi plausibili basate su previsioni su ciò che dovrebbe venire dopo.
Detto questo, non tutte le app di contenuti di intelligenza artificiale sono create allo stesso modo.
Alcuni, come Writer.com, offrono la possibilità di semplificare il flusso di lavoro importando le guide di stile e addestrando l'intelligenza artificiale alla voce del vostro marchio.
E alcuni, come WordSmith di Automated Insight, appartengono a una categoria completamente diversa.
Per capirne di più, guardiamo:
- Come i contenuti generati dall'intelligenza artificiale vengono utilizzati dai media e dalle aziende.
- Situazioni in cui l'intelligenza artificiale supporta la creazione di contenuti senza effettivamente generarli.
Uso dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale nelle notizie e negli affari
Sapevate che l'AI genera ogni mese milioni di notizie, contenuti aziendali e di marketing?
Ad esempio, l'Associated Press utilizza da tempo l'intelligenza artificiale per produrre storie di routine sugli utili aziendali e sui risultati sportivi. Questo ha permesso di sollevare i giornalisti da compiti banali e di affidare loro incarichi di maggiore priorità.
Come Yahoo! Sports, gli Orlando Magic e altre aziende, l'Associated Press utilizza Wordsmith di Automated Insights. Questo software utilizza la generazione di linguaggio naturale (NLG) per trasformare i dati immessi in relazioni e racconti.
Dati accurati
Gli utenti di Wordsmith forniscono i propri dati. Quindi, questo processo è molto diverso da quello di fornire un prompt a ChatGPT o a un generatore di contenuti AI a livello di consumatore.
Questi set di dati possono essere proprietari o provenienti da fornitori terzi, come le borse merci o le API che forniscono punteggi sportivi in diretta.
Al contrario, ChatGPT, Bard e le applicazioni che li utilizzano possono generare affermazioni false, un fenomeno chiamato allucinazione.
Wordsmith ha creato l'unica API per la generazione di linguaggio naturale (NLG).
Rapporti e narrazioni
In Wordsmith, gli utenti controllano il tipo di rapporto o di racconto generato. Una volta creato un modello di contenuto, le variabili segnaposto vengono sostituite con dati reali.
Wordsmith può aggiornare i dati di una storia in tempo reale. Inoltre, offre la possibilità di variare il testo utilizzando la logica condizionale, che chiama "rami".

Gli attuali casi d'uso del commercio elettronico e delle notizie includono
- Descrizione dell'hotel
- Descrizioni ed elenchi dei prodotti
- Messaggistica in-app e via e-mail
- Rapporti sulla bozza del fantacalcio
- Testo visualizzato nei cruscotti aziendali
- Copertura delle elezioni locali(Svizzera)

Strumenti di intelligenza artificiale per la pianificazione dei contenuti
Gli strumenti di intelligenza artificiale sono ampiamente utilizzati anche nella pianificazione e nel marketing dei contenuti. In questi casi, possono automatizzare le funzioni, fornire spunti per un posizionamento più elevato o dare suggerimenti per migliorare i contenuti.
- Grammarly è una nota applicazione per il controllo della grammatica, del tono e della chiarezza.
- Clearscope e MarketMuse utilizzano l'apprendimento automatico per raccogliere i dati di ricerca in modo che i team possano stabilire le priorità e creare i contenuti giusti in modo più efficiente.
- samdesk scansiona il web, compresi i social media, per avvisare i suoi utenti di eventi in corso che potrebbero avere un impatto sulle loro attività. I giornalisti sono tra coloro che utilizzano questo sistema di allerta precoce per identificare e coprire le notizie dell'ultima ora.

Ottimizzazione dei contenuti per la SEO
Una volta creati i contenuti, è possibile ottimizzarli per i motori di ricerca utilizzando All in One SEO (AIOSEO).
Si tratta di un plugin affermato con migliaia di recensioni a 5 stelle su WordPress.org. Attualmente, oltre 3 milioni di siti lo utilizzano.

Progettato per essere facile da usare, All in One SEO analizza i contenuti e fornisce passaggi specifici per migliorarli in modo che si posizionino più in alto.

Utilizziamo All in One SEO (AIOSEO) su ogni articolo prima di pubblicarlo. E questo ha un ruolo importante nella crescita delle nostre entrate e delle vendite.
Ci vogliono circa 5 minuti per elaborare le raccomandazioni e aumentare il nostro punteggio SEO.
Il plugin include anche raccomandazioni sulla leggibilità. E fornisce un modo per trasformare le pagine web in rich snippet con un clic.

Integrazione ChatGPT
Quest'anno All in One SEO (AIOSEO) ha rilasciato un'integrazione di ChatGPT che consente di utilizzarlo per generare titoli e meta descrizioni all'interno di WordPress.
Per utilizzarlo è sufficiente cliccare sull'icona del robot accanto al campo del titolo o della descrizione.

Quindi è possibile generare 5 titoli o descrizioni alla volta.
Vedere l'impatto SEO delle modifiche
AIOSEO è unico perché mostra come le modifiche apportate influiscono sul posizionamento nei motori di ricerca.
Questa nuova funzione si chiama Revisioni SEO. All in One SEO (AIOSEO) è l'unico plugin che la offre.
Potrete anche vedere quando Google rilascia nuovi aggiornamenti dell'algoritmo e come questi si ripercuotono sui vostri contenuti.

I migliori usi dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale
Sebbene sia un errore affidare la strategia dei contenuti all'intelligenza artificiale, quest'ultima può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.
Vi invitiamo a sperimentare l'IA per scoprire cosa funziona per voi.
Non utilizzate le app di AI di livello consumer per generare articoli di forma lunga. Sperimentate invece il testo generato dall'intelligenza artificiale per:
- Copione pubblicitario
- Comunicati stampa
- Rapporti a sorpresa
- Messaggi sui social media
- Descrizione del prodotto.
Quando si usa l'intelligenza artificiale per generare copie, si possono raccogliere i risultati per trovare idee. Oppure prendere diverse versioni e combinarle in una sola.
E se provate l'intelligenza artificiale per generare brevi post sul blog, vi consigliamo di usare ChatGPT e di dargli una richiesta specifica. È in grado di produrre elenchi di qualità, ad esempio. Ma ricordate che il chatbot non prende in considerazione dell'intento di ricercache è fondamentale per il posizionamento.
Come utilizziamo l'IA?
Qui ad AIOSEO sperimentiamo quotidianamente con l'IA per darvi risultati utilizzabili. Ci sono alcuni strumenti di AI che utilizziamo regolarmente.
Non a caso, utilizziamo All in One SEO (AIOSEO) per la SEO. Include strumenti basati sull'intelligenza artificiale come Link Assistant.
Utilizziamo anche Clearscope per la pianificazione e la creazione di contenuti.
Stiamo sperimentando ChatGPT per il copy delle e-mail. Vale la pena di notare che è possibile effettuare un test A/B delle e-mail generate dall'intelligenza artificiale rispetto a quelle generate dall'uomo. Poi lasciate che sia il vostro pubblico a decidere quale sia più degna di essere cliccata.
Se avete un account ChatGPT Plus, provate il plugin Copywriter . Lo abbiamo trovato uno strumento utile per vivacizzare i testi di marketing.
Elenco degli strumenti di generazione di contenuti AI
Ecco alcuni strumenti noti per i creatori di contenuti che vogliono sperimentare l'IA. Alcuni di questi sono dotati di più strumenti di IA, non solo di generatori di contenuti.
I prezzi di queste applicazioni vanno dalla gratuità (per le versioni limitate) ai prezzi basati sulla negoziazione per l'uso aziendale.
Molti offrono webinar e videocorsi su come utilizzare i loro strumenti.
Contro dei post di blog generati dall'intelligenza artificiale
Passiamo ora in rassegna i contro dell'utilizzo di chatbot o di applicazioni AI di livello consumer per generare articolilong-form.
Tempo sprecato
Una struttura mediocre, la mancanza di ottimizzazione per i motori di ricerca e gli errori fattuali possono far sì che la produzione di contenuti richieda più tempo anziché meno.
Quando si considerano gli strumenti di IA, è meglio iniziare a identificare il problema che si sta cercando di risolvere. Troppo spesso gli strumenti di IA sono oggetti luccicanti che appaiono come soluzioni a problemi che non abbiamo.
Plagio
Alcuni ricercatori sostengono di aver trovato prove che i modelli linguistici dell'IA "mostrano un comportamento di plagio".
Anche se i metodi di rilevamento del plagio utilizzati da questi ricercatori potrebbero teoricamente essere impiegati come filtri nelle future iterazioni dei LLM, è bene essere consapevoli dei rischi.
Il plagio comporta costi di responsabilità, abbastanza elevati da far chiudere una piccola impresa. Negli Stati Uniti, le multe per plagio possono arrivare a 250.000 dollari per ogni caso.
Alcuni generatori di contenuti AI, come Surfer, includono un controllore di plagio.
Scarso SEO
Il software di intelligenza artificiale non può sostituire le decisioni SEO prese dagli autori umani.
In occasione della conferenza annuale Google I/O, il gigante della ricerca ha annunciato l'arrivo di utili modifiche al sistema dei contenuti.
Queste modifiche all'algoritmo includeranno una "maggiore attenzione ai contenuti con competenze ed esperienze uniche ".
Se i vostri contenuti non dimostrano esperienze di prima mano o approfondimenti originali, rischiano di essere declassati.
Suggerimenti per i bonus
Cercate altre idee per creare contenuti originali che abbiano un buon posizionamento?
Esplorate queste risorse.
- Imparare a creare contenuti di forma lunga che si posizionano
- Pianificare l'acquisizione di contatti.
- Ispiratevi a 103 idee di contenuti.
- Scoprite le 8 migliori pratiche di marketing digitale.
- Imparate a guadagnare con la scrittura di contenuti a pagamento.
- Cercate scrittori di contenuti per il vostro blog.
- Esplorare l'uso della scrittura di contenuti AI in WordPress.
Domande e risposte sui contenuti generati dall'intelligenza artificiale
Che cos'è l'IA generativa?
L'intelligenza artificiale generativa è quella che produce testo, immagini, calcoli o video in risposta a richieste. ChatGPT, Bard, StableLM 7B, Claude, Command e JinaChat producono risposte testuali, numeriche o in codice. Midjourney, Lexica, Stable Diffusion e DALL-E producono immagini.
Google penalizzerà i contenuti AI?
Google premia i contenuti di qualità che dimostrano esperienza personale, competenza, autorevolezza e affidabilità. Queste qualità sono racchiuse negli standard E-E-A-T di Google. I generatori di contenuti di IA, commercializzati ai consumatori, non possono offrire esperienza personale o competenza individuale. Detto questo, alcuni usi specializzati dell'IA, caratterizzati dall'integrità dei dati, non verrebbero probabilmente penalizzati. Per saperne di più sulla posizione di Google nei confronti dell'IA.
Cosa c'è dopo?
Quindi, i creatori di contenuti finiranno per diventare come George Jetson, lavorando 2 ore al giorno spingendo pulsanti? Finora sembra improbabile.
Le app per i consumatori che promettono di generare post di alta qualità per i blog appaiono eccessivamente pubblicizzate. Ma un uso intelligente dell'IA può aumentare la produttività e i risultati. E l'uso dell'IA per interrogare i dati in modo conversazionale è destinato a cambiare le carte in tavola.
Ci auguriamo che questo articolo vi abbia aiutato a comprendere i contenuti generati dall'intelligenza artificiale e i rischi per la SEO quando li si utilizza.
Cosa c'è dopo? Esplorate le funzioni AI di AI in One SEO e date un'occhiata alla nostra carrellata dei migliori strumenti SEO on-page. Potreste trovare interessanti anche questi strumenti SEO basati sull'intelligenza artificiale.
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Ottimo post dettagliato! Anch'io faccio dei test da qualche mese con contenuti generati dall'intelligenza artificiale e ho ottenuto risultati contrastanti. Prima ho provato diversi LLM, ma ho scoperto che non facevano un gran lavoro, finché non ho provato i modelli di OpenAI. Con la loro API stavo imparando a creare suggerimenti per scrivere articoli per il mio blog. I primi articoli non hanno dato buoni risultati, anche se Google ne ha indicizzati e classificati alcuni, ma non molto in alto.
Poi ho scoperto uno strumento per scrivere articoli utilizzando l'API OpenAI, chiamato "ARGO AI Article Creator", che viene fornito con diversi modelli di prompt avanzati. Sono rimasto stupito dal testo che genera, perché è molto lontano da quello che potrei produrre con i miei suggerimenti. (Per la cronaca, non sono in alcun modo affiliato all'azienda).
Ora ho creato altri articoli con questi e li ho anche modificati un po' per il SEO dopo averli pubblicati sul mio blog e hanno funzionato davvero alla grande. Gli utenti postano commenti, si posizionano bene su Google (alcuni anche per termini molto competitivi) e mi fanno risparmiare un sacco di tempo. Quindi, la mia conclusione al dibattito sui contenuti AI è: tutto sta nel suggerimento. Con il giusto suggerimento è possibile generare articoli di alta qualità che gli utenti non vedranno facilmente come contenuti AI. Con i prompt standard che la maggior parte delle persone usa, tutto sembra un po' statico e noioso, ma con un buon prompt il gioco cambia completamente. Naturalmente è necessario anche un po' di buon vecchio SEO on-page, ma per questo utilizzo AIOSEO sul mio blog già da qualche anno, in quanto è il miglior plugin SEO in assoluto, oltre ad alcune modifiche manuali. Quindi l'AI combinata con altri strumenti può funzionare davvero bene ed è un grande risparmio di tempo!
Ciao William! Grazie per aver condiviso questi interessanti esperimenti di AI. Sono felice che tu abbia trovato l'articolo interessante e che AIOSEO sia utile per la tua SEO.
Con questo post hai colto nel segno!!! Grazie per lo scoop reale sull'uso dell'IA. La mia esperienza è stata molto simile a quella che hai scritto.
Uso AI da oltre un anno. Non sono mai stato in grado di produrre un post per il blog senza una pesante modifica (a volte questo richiede più tempo che se avessi iniziato da zero). (Tuttavia, è un ottimo punto di partenza per non trovarmi a fissare una pagina bianca. Chiedo un post su questo o quell'altro argomento e poi aggiungo storie ed esperienze personali e la "mia voce" nel post. Purtroppo, molte volte anche la grammatica è strana. Quindi, cambio anche quella.
Avendolo fatto spesso, sono diventato abbastanza esperto nel riconoscere i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, soprattutto perché sono freddi e impersonali... e francamente, a volte non hanno molto senso o si ripetono fastidiosamente. Per alcune nicchie questo va bene, ma il mio pubblico vuole sapere che sono una persona reale con esperienze reali.
Quindi, nel bene e nel male, credo che l'intelligenza artificiale sia qui per restare e suggerisco di usarla per risparmiare tempo nella generazione di qualsiasi parte dei vostri contenuti che vada bene per essere più in "modalità autopilota". Ma per quanto mi riguarda, la userò solo per superare l'occasionale blocco dello scrittore e continuare a fare ciò che so fare meglio. ... aiutare il mio pubblico scrivendo direttamente a loro e raccontando storie!
Jill, apprezzo il tuo commento, soprattutto questo: "Il mio pubblico vuole sapere che sono una persona reale con esperienze reali". Ben detto!
Ottima analisi e grazie per questo contributo Jill. Ho sperimentato l'Ai e, a dire il vero, ho scritto diversi articoli per il mio sito (che è nuovo e ha meno di 6 mesi) utilizzando sia chatgpt che bing chat. Ho usato anche rytr. Mentre alcuni si sono posizionati in alto, altri hanno fatto un gran fiasco e altri ancora hanno avuto problemi a essere indicizzati. Ho anche notato che l'articolo migliore è stato quello che ho scritto personalmente, anche se ho usato ai per l'intestazione e i sottotitoli.
Non mi interessa quanto grande o cattivo sia ai. Dopo oltre 20 anni di lavoro nel settore dei siti web, continuerò a scrivere i miei testi. È personale. È umano.
E la gente risponderà a questo. Grazie per il tuo contributo, Kevin!
La sopravvivenza del più adatto con AIl in One SEO: Una recensione ironica
Introduzione:
In questa terra desolata post-apocalittica dell'ottimizzazione per i motori di ricerca, dove i siti web lottano con le unghie e con i denti per la sopravvivenza, AIl in One SEO emerge come strumento di guerra nella battaglia per la visibilità online. Allacciate le cinture e preparatevi a una corsa sfrenata, mentre vi racconto la mia esperienza unica con questo formidabile plugin SEO.
La cassetta degli attrezzi di sopravvivenza:
AIl in One SEO's è come il coltellino svizzero del mondo SEO, che offre una pletora di funzioni per aiutarvi a dominare i motori di ricerca. Dall'ottimizzazione dei titoli alle meta-descrizioni e alle sitemap XML, vi copre come un giubbotto antiproiettile in uno scontro a fuoco. È come avere un compagno fidato che conosce tutti i percorsi segreti per salire l'insidiosa scala delle classifiche.
L'arte del mascheramento:
Proprio come un abile survivalista sa come mimetizzarsi nell'ambiente circostante, AIl in One SEO vi offre il potere del mascheramento. Grazie alla sua capacità di controllare la visibilità sui motori di ricerca e di mettere a punto l'indicizzazione dei vostri contenuti, potrete navigare furtivamente nella giungla virtuale post-apocalittica. Sfuggite agli occhi vigili degli algoritmi dei motori di ricerca e lasciate che i vostri concorrenti si chiedano come abbiate fatto a rimanere nascosti in bella vista.
Arma i tuoi contenuti:
In questo mondo spietato, il contenuto è la vostra munizione e AIl in One SEO vi dà la potenza di fuoco per avere un impatto. Dall'ottimizzazione delle parole chiave alla generazione di sitemap XML e briciole di pane, questo plugin vi fornisce le armi per creare contenuti SEO-friendly che colpiscono più forte di un mutante con il pugno di ferro. Liberate la vostra creatività e guardate come le vostre parole conquistano il campo di battaglia virtuale.
Il fattore fortificazione:
Sopravvivere nella terra desolata del SEO significa fortificare la vostra fortezza digitale e AIl in One SEO fornisce le mura difensive di cui avete bisogno. Con le sue funzioni di sicurezza integrate, tra cui gli URL canonici e le opzioni di reindirizzamento avanzate, potete respingere gli attacchi dannosi come una fortezza impermeabile al caos esterno. Proteggete il vostro sito web come un sopravvissuto esperto, proteggendolo dall'assalto dei bot di spam e delle minacce informatiche.
AIl in One SEO è il compagno definitivo di ogni sopravvissuto digitale, che vi arma degli strumenti necessari per conquistare l'infido mondo del SEO. Grazie al suo set completo di funzioni e all'interfaccia intuitiva, è come avere al proprio fianco un alleato esperto in battaglia, che vi guiderà nel paesaggio digitale post-apocalittico. Quindi, preparatevi, affrontate le sfide e lasciate che AIl in One SEO sia il vostro fidato compagno nella lotta per la supremazia online.
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Questo contenuto è stato realizzato con l'assistenza di ChatGPT, mostrando un approccio creativo alla scrittura di articoli utilizzando l'intelligenza artificiale.
Grazie per questa divertente interpretazione, Vladimir! È così creativo. L'ho condiviso con il nostro team di crescita. Tutti si sono divertiti a leggerlo. Lo condividerò anche la prossima settimana nella riunione aziendale. Buona settimana!
L'IA va bene, ma trovo che con l'arte si ottengano spesso quattro dita e un pollice su ogni mano, una gamba in più se si cerca di ottenere un'arte comica. Detto questo, si tratta di una scorciatoia e si possono sempre modificare gli elementi in questione. Anche al punto di inserire uno sfondo diverso prodotto dall'IA.
Il più delle volte le firme nell'angolo sono un indizio completo del fatto che l'AI ha appena cercato in rete e trovato il lavoro di qualche altro artista, il che è totalmente immorale. Se l'IA deve funzionare a lungo termine, deve eliminare le opere di altri artisti. Non vorrei che il mio lavoro venisse prodotto da altri se non venissi pagato e tutto il mio lavoro è protetto da copyright.
Ottime osservazioni Roger! Anche le orecchie nelle "foto" generate dall'intelligenza artificiale sono un indizio negativo. Di solito non corrispondono mai.
Concordo sul punto relativo al lavoro protetto da copyright.
Wow, che articolo coinvolgente e informativo. Sì, ho realizzato i punti menzionati nel tuo post mentre lavoravo sull'IA. Quindi, fin dall'inizio, sto dedicando tempo a scrivere un articolo e l'IA mi sta aiutando solo fino a un certo punto.
La tecnologia sarà sempre uno strumento e non una soluzione completa.
Grazie per il tuo gentile commento, Sunny! Mi fa piacere che il post ti sia stato utile. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che l'intelligenza artificiale sia uno strumento e che sia l'utente a decidere come, quando e se utilizzarla.