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Nome del file immagine SEO: Come dare un nome alle immagini (Guida WordPress)

Il SEO dei nomi dei file delle immagini consiste nel nominare le immagini in modo che Google capisca meglio i vostri contenuti.

In questo modo è possibile ottenere un maggior numero di click dai risultati di ricerca.

Le linee guida sono semplici da imparare e da applicare.

Oltre a spiegare il SEO dei nomi dei file delle immagini, imparerete come ottimizzare le vostre immagini in WordPress per migliorare il SEO.

Cominciamo.

Cosa sono i nomi dei file delle immagini?

Ogni file su Internet, comprese le immagini, ha un nome. Questo nome può offrire indizi sull'immagine (come "baseball-team.jpg") o essere generico (come "DSC000014.png").

Come avrete capito, Google preferisce nomi di file descrittivi.

Prima di saperne di più, chiariamo la differenza tra il nome di un file immagine e l'estensione di un file.

Nome del file immagine vs. estensione: Qual è la differenza?

I nomi dei file immagine includono un'estensione. L'estensione (come .jpg o .png) è preceduta da un punto e descrive il formato o il tipo di file.

Le estensioni più comuni delle immagini sono .jpg, .jpeg, .png, .svg e .webp.

Quando si ottimizza il nome del file dell'immagine, non è necessario cambiare l'estensione perché questa comunica informazioni tecniche di cui i browser web hanno bisogno.

I nomi dei file delle immagini influiscono sulla SEO?

Gli algoritmi di Google leggono i nomi dei file delle immagini per ottenere informazioni sul loro contenuto.

I motori di ricerca hanno difficoltà a elaborare i dati visivi. I nomi dei file delle immagini sono uno dei tanti fattori che aiutano i motori di ricerca a comprendere i media visivi.

Altri fattori sono il testo alt descrittivo e la collocazione dell'immagine vicino al testo pertinente della pagina.

Quando i motori di ricerca comprendono un'immagine, possono classificarla per parole chiave pertinenti. E questo può portare a un aumento del traffico dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Ricordate che Google è il più grande motore di ricerca al mondo e comprende anche Google Image Search.

Scopriamo ora le migliori pratiche per assegnare un nome ai file di immagine.

Migliori pratiche per il SEO dei nomi dei file delle immagini

I nomi dei file delle immagini sono brevi e descrittivi.

Seguite questi suggerimenti per dare un nome alle immagini.

Evitare nomi di file di immagini generici

Quando si scaricano immagini da un telefono cellulare o da una fotocamera, queste hanno nomi generici che seguono uno schema sequenziale.

Ad esempio:

  • IMG001.png
  • IMG002.png
  • IMG003.png

Le fotocamere non sono abbastanza intelligenti (ancora) da capire e dare un nome alle foto per voi. Quindi, prima di aggiungere queste immagini alle pagine web, cambiate i nomi generici in nomi significativi.

Rendere i nomi dei file delle immagini brevi e descrittivi

I nomi dei file delle immagini devono essere brevi ma abbastanza lunghi da descrivere accuratamente l'immagine.

Google consiglia di evitare "nomi di file estremamente lunghi". È facile capire perché. Bastano poche parole per descrivere le immagini in modo che i motori di ricerca possano classificarle.

Tenete presente che Google cerca "indizi molto leggeri sul soggetto dell'immagine".

Più parole ci sono, meno chiara potrebbe diventare la descrizione.

Ecco alcuni esempi di nomi di file di immagini sbagliati rispetto a quelli descrittivi.

Esempi di nomi di file di immagini sbagliati o buoni

Di seguito, abbiamo aggiunto 3 immagini da Unsplash.com, insieme a esempi di nomi di file di immagini buoni o cattivi.

I fotografi includono i dettagli delle loro immagini quando le pubblicano su Unsplash. Possiamo quindi utilizzare queste informazioni per creare nomi di file descrittivi.

Esempio 1: Campo di grano in Ucraina

La prima immagine è della fotografa Polina Rytova e mostra un campo di grano nell'Ucraina orientale. In particolare, l'immagine proviene dal villaggio di Zelenyi Hai, nella regione di Kherson.

campo di grano in ucraina

Evitare nomi generici come crops.png o field.png.

I nomi dei file descrittivi possibili sono:

  • grano-campo-estate-ucraina.png
  • campo di grano-zelenyi-hai-ukraine.png
  • grano-campo-ucraina.png
  • campo di grano-kherson-oblast-ukraine.png

Esempio n. 2: Escursionisti sul percorso del monte Kilimanjaro

La foto successiva, scattata dal fotografo Crispin Jones, mostra degli escursionisti sulla Route Rongai, un sentiero sul monte Kilimanjaro in Tanzania.

escursionisti sul Kilmajaro

Evitate nomi di file generici come hiking.png, hikers.png o hiking-group.png.

Utilizzate invece nomi descrittivi come:

  • escursionisti sul kilimanjaro.png
  • escursionisti in viaggio-rongai-kilimanjaro.png
  • Escursionisti-arrampicata-kilimanjaro-tanzania.png

È anche possibile rimuovere le preposizioni dai nomi dei file, in questo modo:

  • escursionisti-percorso-rongai-kilimanjaro.png

Esempio n. 3: Foto di un dipinto

Il nostro ultimo esempio è una foto del famoso autoritratto di Albrecht Dürer , dipinto nel 1498.

Il dipinto è attualmente conservato al Museo del Prado in Spagna.

autoritratto di albrecht durer 1498

In questo caso, si possono evitare nomi di file di immagini generiche come portrait.jpg o painting.png.

Alcuni possibili nomi di file descrittivi sono:

  • albrecht-durer-autoritratto.png
  • albrecht-durer-autoritratto-1498.png

Immaginate ora che la vostra pagina web riguardi principalmente la collezione fiamminga del Museo del Prado, che comprende questo autoritratto. In questo caso, si potrebbe includere il museo nel nome del file dell'immagine.

  • albrect-durer-autoritratto-museo-del-prado.png

Usare i trattini per separare le parole

Notate che abbiamo separato le parole nei nomi dei file aggiungendo dei trattini. Non utilizzate i trattini o gli spazi vuoti perché non tutti i motori di ricerca li interpretano allo stesso modo.

Ad esempio, uno spazio può essere convertito in "%20", il che fa sì che i nomi dei file siano strani, come sunny%20beach.jpg.

Per siti multilingue: Tradurre i nomi dei file delle immagini

Se avete un sito WordPress multilingue, assicuratevi che le immagini delle pagine destinate a Paesi diversi includano i nomi dei file nella lingua corrispondente. In questo modo, verranno visualizzate nelle ricerche locali.

Utilizzo di All in One SEO (AIOSEO)

Ora che avete compreso il SEO dei nomi dei file delle immagini, cos'altro potete fare per ottimizzare le vostre immagini?

Un plugin SEO è un modo semplice per garantire che le immagini e le pagine web siano ottimizzate per Google.

Consigliamo All in One SEO (AIOSEO). Si tratta di un plugin affermato con migliaia di recensioni a 5 stelle su WordPress.org. Oltre 3 milioni di proprietari di siti lo utilizzano attualmente per migliorare le loro classifiche.

Nella prossima sezione utilizzeremo AIOSEO. Preparatevi quindi a seguirci.

homepage aioseo

Il primo passo per ottimizzare le immagini in WordPress è scaricare e installare All in One SEO (AIOSEO).

Dopo aver caricato il plugin sul vostro sito WordPress, si aprirà una procedura di configurazione guidata che vi guiderà attraverso alcuni semplici passaggi.

Passiamo ora alle fasi di ottimizzazione dell'immagine.

Creare una Sitemap di immagini

Google consiglia di creare una sitemap di immagini separata o di aggiungere informazioni sulle immagini alla sitemap esistente. Questo aiuta i motori di ricerca a scoprire le immagini.

Quando si installa AIOSEO, viene generata automaticamente una mappa del sito che include tutte le immagini. Ogni volta che modificherete un'immagine o ne aggiungerete una nuova a una pagina, la vostra sitemap verrà automaticamente aggiornata.

Ottimizzare i titoli e le meta-descrizioni

I motori di ricerca utilizzano il titolo e la descrizione di una pagina web per comprendere e classificare le immagini presenti nella pagina.

All in One SEO offre campi per modificare il titolo e la descrizione. Il plugin vi fornirà un feedback per migliorarle.

editor di snippet aioseo

Per esempio, è una buona idea includere la parola chiave principale nel titolo e nella descrizione.

Se la parola chiave non è presente in queste aree, AIOSEO vi chiederà di aggiungerla.

raccomandazione di aioseo focus keyphrase

Per saperne di più su come ottimizzare il vostro snippet di ricerca in AIOSEO.

Titolo vs titolo SEO: Qual è la differenza?

Ora, vi chiederete: "Qual è la differenza tra titoli, titoli SEO e tag title?".

Vale la pena di chiarire questo punto perché questi termini sono spesso usati in modo intercambiabile, il che può creare confusione.

Titolo: Si trova nella parte superiore di una pagina o di un post di WordPress. Quando aggiungete una nuova pagina o un nuovo post, vedrete un grande campo bancario con l'etichetta "Aggiungi titolo".

campo titolo wordpress

Dopo aver aggiunto il testo del titolo, WordPress lo avvolge automaticamente in un tag title e in un tag h1. Questi tag sono invisibili ai lettori. Si tratta di codice HTML che fornisce informazioni ai browser web e ai motori di ricerca.

  • Un tag title dice ai motori di ricerca: "Mostra questo titolo nei risultati di ricerca".
  • Il tag h indica la gerarchia nella pagina: il titolo h1 è il più importante.

Titolo SEO: I plugin SEO consentono di utilizzare un titolo sulla pagina web e di creare un titolo diverso per apparire nei risultati di ricerca.

Questo secondo titolo viene talvolta chiamato titolo SEO. Se si crea un secondo titolo per i motori di ricerca, i visitatori del sito continueranno a vedere il titolo originale quando visiteranno la pagina.

In questo caso,

  • Il titolo della pagina viene racchiuso in un tag h1, non in un tag title.
  • Il titolo SEO viene racchiuso in un tag title.

Perché si dovrebbero volere due titoli? Forse per includere una o due parole chiave aggiuntive per aiutare i motori di ricerca a classificare l'articolo.

Inoltre, il titolo SEO è quello che apparirà nelle ricerche di Google Image.

Ad esempio, se cerchiamo su Google Immagini "strudel di mele",vediamo molte foto di pagine di ricette di strudel di mele. Il testo sotto ogni immagine è tratto dal titolo SEO della pagina della ricetta.

Le parole "Delizioso e FACILE. . ." ci hanno colpito.

esempio di risultati di ricerca per strudel di mele
Sopra: Si noti che le immagini orientate verticalmente hanno in genere meno spazio di visualizzazione per i titoli SEO. Pertanto, spesso vengono troncate da Google, come indica la presenza di ellissi.

Abbiamo controllato la pagina web di CookiesAndCups.com (e il suo codice) e abbiamo scoperto che ha un titolo sulla sua pagina web ("Strudel di mele"). . .

esempio di titolo di pagina

. . . E un titolo SEO diverso ("Delicious and EASY Apple Strudel Recipe | Cookies and Cups") nella ricerca per immagini di Google.

Quando facciamo clic sull'immagine di Google dalla sua pagina, vediamo un'anteprima della sua pagina web sulla destra. Si può notare che i due titoli sono diversi.

nome del file immagine esempi di seo

Anche se l'ultima parte del titolo "Delicious and EASY" è stata troncata, la parte più importante: "Delicious and EASY", ha fatto risaltare la sua immagine in un mare di alternative.

Altri risultati nelle ricerche su Google Image includevano "easy", ma nessuno era descritto come "Delicious and EASY".

Aggiungere il testo alt

Il testo alternativo (abbreviazione di "alternative text") è l'elemento più cruciale che aiuta Google a trovare le immagini.

Nell'editor dei blocchi di WordPress, c'è uno spazio vuoto per aggiungere il testo alt dell'immagine.

È sufficiente fare clic sull'immagine. In questo modo apparirà il campo del testo alt sulla destra.

Quindi, inserire la descrizione dell'immagine.

campo di testo alt di wordpress

Google consiglia di mantenere il testo alt descrittivo e breve, come il nome del file dell'immagine.

Applicare il markup Schema

Per aumentare le possibilità di visualizzazione delle immagini nei risultati di ricerca, applicate il markup schema alle vostre pagine.

Il markup Schema è un codice che aiuta Google a comprendere meglio le pagine web. Con il generatore di schemi di All in One SEO, dovrete semplicemente fare clic su alcuni pulsanti e compilare alcuni campi del modulo per applicare questo schema. Non sono necessarie conoscenze tecniche.

Esistono diversi tipi di schema che corrispondono a diversi tipi di contenuto.

Ad esempio, esiste uno schema per:

  • Ricette
  • Prodotti
  • Eventi
  • Libri

Quindi, aggiungere uno schema significa scegliere il tipo pertinente da un elenco e poi usare AIOSEO per aggiungere il codice.

Ricordate la pagina dello strudel di mele di cui abbiamo parlato? Hanno applicato il markup schema delle ricette alla loro pagina. Di conseguenza, la loro pagina viene visualizzata come rich snippet nei risultati di ricerca di Google.

esempio di risultati ricchi

Si può pensare a un rich snippet come a una visualizzazione di rilievo nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Non solo CookesAndCups.com ha una visualizzazione accattivante vicino alla parte superiore di Google Search, ma ne ha anche un'altra alla pagina 1 dei risultati di ricerca per "strudel di mele".

esempio di risultati ricchi di snippet di ricerca

Si noti che questo snippet di ricerca, come il primo, contiene dettagli, come la media delle stelle e la durata della ricetta (45 minuti). Tutto questo grazie allo schema markup.

Ora, confrontate i due rich snippet dello strudel di mele con questo snippet di ricerca standard.

snippet di ricerca standard

È facile capire perché i rich snippet attirino più click dai risultati di ricerca.

Niente trattini?

Ironia della sorte, CookiesAndCups.com non ha usato i trattini per separare le parole nei nomi delle immagini. Ad esempio, un'immagine si chiama applestrudeimage-5.jpg.

Ma hanno usato i titoli in modo efficace, hanno applicato un ottimo testo alt ("Fetta di strudel di mele con uvetta dorata") e hanno incluso il markup schema.

Google è stato in grado di utilizzare tutti questi indizi per comprendere le immagini della pagina.

Titoli, didascalie e posizionamento delle immagini

Infine, prestate attenzione al posizionamento delle immagini e all'uso di titoli e didascalie.

Le immagini dovrebbero essere collocate vicino al testo pertinente di una pagina web. Considerate le indicazioni di Google nella documentazione per gli sviluppatori.

Google estrae le informazioni sull'argomento dell'immagine dal contenuto della pagina, comprese le didascalie e i titoli delle immagini. Ove possibile, assicuratevi che le immagini siano posizionate vicino a testi pertinenti e su pagine pertinenti all'argomento dell'immagine.

L'editor di WordPress fornisce un campo vuoto per il titolo dell'immagine (chiamato "Attributo titolo"). Per trovarlo,

  1. Cliccate su un'immagine in uno dei vostri articoli
  2. Il campo Testo alternativo vuoto dovrebbe apparire a destra.
  3. Scorrere la colonna del blocco di destra e fare clic su Avanzate per trovare il campo Attributo titolo.

Inserite il titolo dell'immagine che preferite.

campo dell'attributo titolo dell'immagine di wordpress

Riproporre il nome del file dell'immagine

Spesso il nome del file di una buona immagine, il testo alt e il titolo dell'immagine possono essere gli stessi.

Suggerimento: se si parte da un buon nome di file dell'immagine, spesso è possibile utilizzarlo anche per il testo alt e il titolo dell'immagine.

Nell'esempio precedente, abbiamo usato una frase come nome del file dell'immagine, testo alt e titolo dell'immagine:

  • austin distel registrazione podcast

Poi, per la didascalia, abbiamo elaborato:

  • Austin Distel registra un'intervista in podcast con il CEO di Scale or Die.

Domande e risposte relative al SEO dei nomi dei file delle immagini

Ora che avete capito cos'è la SEO dei nomi di file di immagini e come si collega alla SEO delle immagini in generale, potreste avere delle domande.

Abbiamo risposto ad alcune di queste domande. Se avete altre domande, lasciatele nei commenti sotto questo articolo. Saremo lieti di aiutarvi.

Devo usare parole chiave nei nomi dei file delle immagini?

Aggiungete una parola chiave solo se è direttamente collegata all'immagine. Ricordate che i nomi dei file delle immagini sono descrittivi. La o le parole chiave di destinazione (o "focus keyword") su cui si basa la vostra pagina potrebbero non essere correlate all'immagine che state descrivendo.

In quest'ultimo caso, la parola chiave non dovrebbe essere aggiunta. La pratica di aggiungere parole chiave senza tenere conto del contesto e nella speranza di ottenere un posizionamento più alto si chiama "keyword stuffing". Il keyword stuffing è una tecnica SEO black hat che riduce l'esperienza dell'utente e può penalizzare i contenuti.

Cosa sono i tag alt?

I tag alt sono un altro termine per indicare il testo alternativo. Il testo alternativo fornisce una breve descrizione delle immagini. Sia i motori di ricerca che gli screen reader leggono il testo alt.

(I lettori di schermo sono un tipo di tecnologia assistiva utilizzata dalle persone disabili, in particolare da quelle con problemi di vista, per accedere ai contenuti web).

Che cos'è l'attributo alt in HTML?

L'attributo alt è un codice HTML usato per designare una descrizione dell'immagine. Il valore dell'attributo alt è una descrizione testuale circondata da virgolette. Gli utenti di WordPress possono compilare un campo vuoto per aggiungere il testo alt e la piattaforma web aggiungerà automaticamente l'attributo alt al codice della pagina.

Ecco un esempio di tag HTML image utilizzato per aggiungere un'immagine a una pagina web. Include un attributo alt.

<img src=”flowers-in-vase.jpg” alt=”daisies in blue vase”>

Se il nome del file di un'immagine è breve e descrittivo, può servire anche come testo alt.

<img src=”daisies-in-blue-vase.jpg” alt=”daisies in blue vase”>

Come posso evitare che le immagini rallentino i tempi di caricamento delle mie pagine?

Per evitare che le immagini rallentino i tempi di caricamento delle vostre pagine, prendete in considerazione l'utilizzo di un plugin per la compressione delle immagini come WP Smush, che ottimizza la velocità e la qualità. Considerate anche WP Rocket, che carica le immagini in modo pigro e comprime e minimizza le risorse, velocizzando non solo le immagini.

Ricordate che il tempo di caricamento del sito è ancora un fattore di ranking, ma la rilevanza e la qualità dei contenuti sono più importanti.

Risorse sulla SEO dei nomi di file di immagini

Siete interessati a saperne di più su questo argomento? Consultate questi articoli su WordPress.

Dopo il nome del file dell'immagine SEO . . .

Ora che avete imparato cos'è il SEO dei nomi dei file immagine e come ottimizzare i nomi delle immagini, siete sulla buona strada per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e la vostra strategia SEO sta prendendo forma.

Leggete la nostra guida completa alla SEO delle immagini e imparate a gestire le immagini decorative per la SEO.

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Sherrie Gossett Scrittrice di contenuti
Sherrie è un'analista SEO con sede nel New Hampshire, negli Stati Uniti. Quando non è impegnata nella ricerca, nell'implementazione e nella scrittura di nuovi sviluppi SEO, può essere trovata a fare escursioni e a suonare la chitarra.

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