Anche un semplice audit SEO può portare a guadagni SEO impressionanti.
Sebbene WordPress offra un'interfaccia facile da usare e un'ampia gamma di plugin per migliorare le funzionalità, è fondamentale assicurarsi che il sito WordPress sia ottimizzato per i motori di ricerca.
La conduzione di regolari audit SEO è essenziale per identificare le aree di miglioramento, risolvere i problemi tecnici e aumentare la visibilità del vostro sito web nei risultati di ricerca.
In questa guida completa, vi guiderò attraverso il processo passo dopo passo per condurre un audit SEO sul vostro sito web WordPress, fornendovi consigli pratici e strumenti per aiutarvi a ottimizzare il vostro sito per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e aumentare il traffico organico.
Cominciamo con una definizione.
In questo articolo
Che cos'è un audit SEO?
Un audit SEO è un'analisi completa della visibilità, delle prestazioni e dell'ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca.
L'audit prevede l'esame dei fattori che influenzano il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca, tra cui:
- Aspetti tecnici: Includono la velocità del sito, la facilità di utilizzo da parte dei dispositivi mobili, l'indicizzazione e la crawlabilità.
- Elementi on-page: Si tratta della qualità dei contenuti, dell'uso delle parole chiave, dei meta tag, delle intestazioni e della struttura dei collegamenti interni.
- Fattori off-page: Comprendono il profilo dei backlink, gli elenchi delle directory aziendali e la reputazione online.
- Esperienza dell'utente: Include la navigazione, il design, la struttura, l'interattività e l'usabilità complessiva del sito web.
Lo scopo di un audit SEO è identificare le opportunità di miglioramento nella strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca di un sito web.
I contenuti di un audit possono variare notevolmente a seconda delle dimensioni e della complessità del sito web e degli obiettivi dell'audit.
Ad esempio, un audit di un'azienda locale dovrebbe includere il controllo degli elenchi delle aziende e la gestione delle recensioni di Google. Un grande negozio online richiederà un'analisi dettagliata della struttura del sito web e dei collegamenti interni.
Molti audit SEO condotti dai proprietari dei siti riguardano semplicemente gli elementi di base della pagina.
Risolvendo i problemi emersi durante un audit, i proprietari di siti web possono migliorare la visibilità del loro sito, attirare più traffico organico e, in ultima analisi, migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
Chi ha bisogno di un audit SEO?
Tutti i siti web che si affidano al traffico organico per ottenere contatti, vendite o esposizione del marchio possono trarre vantaggio da regolari controlli SEO.
Gli audit SEO sono spesso utilizzati durante le transizioni, come il lancio di un nuovo sito web o una riprogettazione.
Anche problemi come la mancata visualizzazione dei contenuti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca possono far scattare un audit.
Ecco alcune situazioni specifiche in cui un audit SEO è particolarmente importante:
- Riprogettazione del sito: Prima di lanciare un sito web riprogettato, un audit SEO può aiutare a garantire che il nuovo design sia ottimizzato per i motori di ricerca e che non vengano trascurati elementi SEO importanti durante la transizione.
- Siti web con traffico in calo: Se avete notato un calo significativo del traffico organico del vostro sito web, un audit SEO può aiutarvi a identificare le cause sottostanti e a fornire raccomandazioni per il miglioramento.
- Scarso posizionamento nei motori di ricerca: Se il vostro sito web fatica a posizionarsi per parole chiave rilevanti, un audit SEO può aiutarvi a identificare i fattori che ostacolano il vostro sito e a fornire una tabella di marcia per il miglioramento.
- Settori competitivi: Nei settori altamente competitivi, anche piccoli miglioramenti SEO possono fare una differenza significativa nelle classifiche dei motori di ricerca. Regolari controlli SEO possono aiutarvi a mantenere il vantaggio sulla concorrenza e a conservare la vostra visibilità online.
- Aziende locali: Per le aziende che si rivolgono a un pubblico locale, un audit SEO può aiutare a ottimizzare il sito web per i fattori di ricerca locali, come il local Pack, Google Maps e le parole chiave locali.
- Siti web di e-commerce: Con la crescente importanza delle vendite online, i siti di e-commerce devono garantire che le pagine dei prodotti, la navigazione e il processo di pagamento siano ottimizzati per i motori di ricerca e per l'esperienza dell'utente.
Ora, dotiamoci di strumenti che automatizzino gran parte del processo di revisione.
Strumenti di verifica SEO per WordPress
I due strumenti che consiglio sono di All in One SEO. C'è un'estensione gratuita per Chrome che useremo e il plugin AIOSEO.
Estensione Chrome dell'analizzatore AIOSEO
Questa estensione gratuita di SEO Chrome offre un modo pratico per controllare le basi della SEO on-page.
Non è necessario accedere a nessun sito WordPress per utilizzarlo. Funziona su tutti i siti, non solo su quelli WordPress.
I professionisti del marketing possono utilizzarlo durante le chiamate di scoperta con i potenziali clienti: è possibile identificare rapidamente i problemi da risolvere.

Plugin All in One SEO (AIOSEO)
All in One SEO (AIOSEO) è uno strumento versatile che consente agli utenti di condurre verifiche SEO on-page complete e di eseguire verifiche tecniche essenziali.
Si tratta di un plugin affermato con migliaia di recensioni a 5 stelle su WordPress.org. Attualmente, oltre 3 milioni di persone utilizzano il plugin.

La maggior parte delle persone utilizza AIOSEO per ottimizzare le proprie pagine per ottenere un miglior posizionamento e un maggior traffico.
Quindi, è possibile utilizzare questo strumento per risolvere i problemi SEO riscontrati durante un audit.
Una volta installata l'estensione gratuita AIOSEO Analyzer per Chrome e installato il plugin All in One SEO sul vostro sito, siete pronti per la verifica.
Come effettuare una verifica SEO per WordPress
Non esiste un ordine specifico delle fasi di un audit. Poiché molti audit si limitano alla SEO on-page, inizieremo da lì. Ma sentitevi liberi di riordinare le fasi in base alle vostre preferenze.
Audit SEO On-Page
Controllare i tag dei titoli e le meta-descrizioni
Gli obiettivi sono due:
- Assicuratevi che ogni pagina abbia un titolo e una meta descrizione.
- Assicuratevi che siano ottimizzati per la SEO. Ciò significa verificare che siano precisi e descrittivi e che non superino la lunghezza dei caratteri raccomandata.
È possibile utilizzare l'estensione AIOSEO Analyzer per Chrome per controllare titoli e descrizioni.
- Andare alla pagina che si desidera controllare.
- Aprire l'estensione e visualizzare le informazioni sul titolo e sulla descrizione.

In alternativa, è possibile utilizzare il plugin All in One SEO per questi controlli. In questo modo avrete la possibilità di correggere i problemi sul posto.
- Per utilizzare il plugin, accedere a WordPress e navigare nella pagina da controllare.
- Fare clic sul pulsante AIOSEO in alto a destra per aprire la barra laterale AIOSEO.
- Quindi, fare clic su Generale.
- Quindi, fare clic su Modifica frammento.
Ora vedrete i campi del modulo e il conteggio dei caratteri per il tag title e la meta description.

Valutare l'uso dei titoli
Valutate poi l'uso dei titoli nelle singole pagine web.
Cosa stiamo valutando?
- Verificate la presenza di sottotitoli nella pagina.
- I sottotitoli in generale possono contribuire ad aumentare il coinvolgimento rendendo il contenuto scansionabile.
- L'uso di alcuni sottotitoli ricchi di parole chiave può influenzare le classifiche.
- Assicurarsi che l'uso del tag h abbia un senso gerarchico.
Utilizzate l'estensione AIOSEO Analyzer per Chrome per effettuare rapidamente questi controlli SEO.
- Navigare in una pagina da controllare
- Aprire l'estensione e fare clic sulla scheda Intestazioni.

In questo caso vediamo che il titolo ha il tag h1 (che viene aggiunto automaticamente in WordPress). Ma non ci sono tag h2. Ci sono invece solo i tag h3 e h4.
Ispezione dell'immagine SEO
È inoltre possibile utilizzare l'analizzatore AIOSEO per verificare l'ottimizzazione dell'immagine.
In particolare, è necessario controllare;
- Nomi dei file immagine: Devono essere brevi e descrittivi.
- Presenza di testo alt: qualsiasi testo alt mancante deve essere compilato, ad eccezione delle immagini decorative. Il testo deve essere, come il nome del file, breve e descrittivo.
Per effettuare la verifica SEO delle immagini:
- Navigare in una pagina da controllare
- Aprire l'estensione AIOSEO Analyzer.
- Fare clic sulla scheda Immagini dell'estensione.
Ora è possibile visualizzare un elenco di tutte le immagini a cui mancano i tag alt.

Se si fa clic su "Con Alt", viene visualizzato il testo alt vero e proprio.
È anche possibile controllare il nome del file dell'immagine, ma dato l'uso di vari strumenti per le immagini, gli URL per queste immagini possono essere lunghi. Cercare il testo che appare prima dell'estensione del file immagine (ad esempio, prima di .jpg, .png, .svg)
In alternativa, è possibile accedere alla Libreria multimediale per vedere come vengono nominate le immagini.
Non è necessario controllare ogni nome di file di immagine. Si vuole semplicemente avere un'idea delle buone pratiche seguite. Se non lo sono, si raccomanda di ottimizzare i nomi dei file delle immagini.
Rivedere l'uso dei link interni
I link interni hanno un impatto sorprendente sulla SEO. Aiutano i crawler dei motori di ricerca a trovare le pagine da indicizzare.
Pagine importanti: Questi link comunicano anche una gerarchia tra le pagine del sito. È quindi fondamentale identificare le pagine più importanti (dal punto di vista del business) e assicurarsi che ci siano molti link interni che puntano a quelle pagine. Questi collegamenti possono aumentare rapidamente le classifiche delle vostre pagine chiave.
Esempi di pagine importanti possono essere le pagine dei vostri prodotti o servizi principali.
Pagine orfane: Successivamente, si individuano le pagine orfane. Si tratta di pagine che non hanno link interni in entrata.
Pagine pilastro: Inoltre, se state utilizzando una strategia di cluster di argomenti, dovrete identificare tutte le vostre pagine pilastro.
Per effettuare la verifica dei collegamenti interni, vi consiglio di utilizzare la versione Pro del plugin All in One SEO. Questa versione include il Link Assistant, che automatizzerà la maggior parte dei controlli.

Ecco come effettuare la verifica SEO dei collegamenti interni:
- Accedere a WordPress e nella barra di amministrazione scegliere AIOSEO " Link Assistant.
- Quindi fare clic su Pagine orfane. Annotare il numero totale di pagine orfane.
- Successivamente, navigare in ogni pagina del pilastro e in ogni "pagina importante" identificata. Fare clic sul pulsante AIOSEO per aprire la barra laterale AIOSEO.
- Andare in Generale e fare clic su Contenuto Cornerstone
- Quindi attivate il pulsante Segna come pietra angolare.

In questo modo, Link Assistant darà la priorità alle raccomandazioni di link per quelle pagine.
Dopo aver effettuato questo controllo dei collegamenti interni, potete dedicare 15 minuti al giorno o alla settimana per creare collegamenti alle pagine orfane e alle pagine importanti. Se state effettuando questa verifica per un cliente, fategli la stessa raccomandazione.
Con Link Assistant è possibile aggiungere link interni senza aprire le singole pagine. E riceverete raccomandazioni specifiche per questi link.
Controllare il SEO dei video
Se il vostro sito web incorpora video nelle pagine, dovrete verificare la SEO dei video.
- Assicuratevi che il vostro sito abbia una sitemap video. La versione Pro di All in One SEO offre questa funzione. Seguite queste istruzioni per attivarla.
- Se pubblicate pagine con un solo video, considerate l'aggiunta di una trascrizione alla pagina. Questo può aiutare a far emergere il video nei risultati di ricerca.
Ispezionare il markup Schema
Il markup Schema è un codice che aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti e a classificarli per parole chiave pertinenti.
Con questo audit SEO potrete:
- Verificare la presenza di markup schema nelle pagine
- Verificare se è necessario uno schema aggiuntivo.
Può sembrare complicato, ma è piuttosto semplice.
Prima di iniziare, è utile sapere che All in One SEO applica automaticamente il markup schema a tutti i siti:
- Messaggi del blog
- Scatole d'autore
- Navigazione Breadcrumb
Ed è bene sapere che esistono diversi tipi di schema, classificati in base ai tipi di contenuto, come ad esempio:
- Schema della ricetta
- Schema degli eventi
- Schema del libro
- Schema dell'applicazione software
- Schema del set di dati
- Schema delle aziende locali
- Schema della recensione del prodotto
- E così via.
Se vedete l'opportunità di aggiungere uno schema a una pagina con All in One SEO, vi basteranno pochi clic su un pulsante per compilare un modulo.
Ora iniziamo la verifica dello schema markup.
- Navigare alla pagina da controllare
- Aprire l'estensione AIOSEO Analyzer per Chrome
- Fare clic su "Schema" nella finestra dell'estensione.
Se non è presente alcuno schema, si vedrà questo:
Se lo schema è presente, si vedrà questo. (Prestare attenzione solo alla riga @type).

Il passo successivo sarà quello di annotare se la pagina può utilizzare uno schema aggiuntivo.
Lo schema può essere aggiunto al momento della verifica o in un secondo momento.
Passiamo ora ai controlli di formattazione e leggibilità. Questi sono abbastanza semplici.
Controllare la formattazione e la leggibilità
In ogni pagina web è possibile consultare la barra laterale di AIOSEO per ottenere consigli sulla formattazione e sulla leggibilità.
Si trovano nella scheda Leggibilità.
Nella barra laterale di AIOSEO fare clic su Generale, quindi su Leggibilità.
Troverete un'analisi di aspetti quali la distribuzione dei sottotitoli e l'utilizzo di immagini o video per spezzare il testo.

Fate clic sull'icona di un occhio per essere indirizzati alla parte esatta della pagina a cui si riferisce la raccomandazione.
Inoltre, il plugin fornisce un punteggio di facilità di lettura Flesch. I contenuti generici e commerciali ottengono risultati migliori se si utilizza un linguaggio semplice.

Ai fini di una verifica, si vuole avere un'idea generale di quanto siano ben formattate le pagine e di quali siano i punteggi di lettura.
Questo può essere utile per le vostre raccomandazioni al cliente.
Per saperne di più, consultate i nostri articoli sui contenuti scansionabili e sul Flesch Reading Ease Score.
Se state verificando il vostro sito, potete fissare l'obiettivo di utilizzare il plugin AIOSEO per ottimizzare le pagine più importanti e poi per ottimizzare tutti i nuovi contenuti prima che vengano pubblicati.
Questo approccio vi aiuterà a stabilire le priorità delle vostre azioni.
Passiamo quindi a verificare i punti di conversione del sito web.
Audit dei punti di conversione
Un punto di conversione è un qualsiasi elemento interattivo progettato per acquisire informazioni dall'utente.
I punti di conversione comuni sono:
- Iscrizioni alla newsletter via e-mail
- Moduli di registrazione
- Pagine di cassa
- Iscrizioni per i download gratuiti
Questa verifica è di buon senso.
Assicurarsi che:
- Tutto funziona
- Le CTA e le conversioni chiave sono sopra la copertina
- I checkout e le iscrizioni sono facili, non confusi
Nei miei audit, è stato abbastanza comune scoprire problemi semplici come i moduli per la newsletter via e-mail che non funzionano. In genere, i proprietari dei siti in queste situazioni si lamentano della mancanza di contatti.
Inoltre, le funzioni non funzionanti possono indurre gli utenti a non fidarsi di un sito web.
Quando fate questa verifica, tenete presente che molti utenti non si preoccupano di scorrere la pagina. Pertanto, le chiamate all'azione (CTA) e i punti di conversione dovrebbero essere collocati, ove possibile, nella parte superiore della pagina.
Tenete presente anche gli utenti mobili: hanno meno spazio sullo schermo prima di dover scorrere verso il basso.
Inoltre, le persone si sono abituate a ricevere immediatamente e-mail di conferma quando si iscrivono o acquistano qualcosa. Questa pratica è talmente comune che se il vostro sito non invia queste e-mail, l'utente potrebbe chiedersi se qualcosa non funziona.
Assicuratevi quindi che questi siano impostati per ogni punto di conversione.
Passiamo quindi ad alcune considerazioni tecniche.
Audit tecnico SEO
Vi starete chiedendo: "Che cos'è la SEO tecnica?". La risposta è che si tratta di una definizione soggettiva. In genere, gli esperti di marketing la definiscono come una forma di SEO che si occupa di codice o di questioni tecniche.
Alcuni potrebbero considerare semplici cose come i controlli dello schema come "SEO tecnica".
Per comprendere appieno questo argomento, consultate il nostro articolo sulle verifiche tecniche SEO. [link all'articolo una volta pubblicato].
Ecco i fattori comuni analizzati durante un audit SEO tecnico.
Indicizzazione
L'indicizzazione si riferisce alla capacità dei motori di ricerca di scoprire, scansionare e indicizzare le pagine di un sito web.
È un fattore cruciale per la SEO, poiché solo le pagine indicizzate possono apparire nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Le pagine non indicizzate perdono traffico organico.
Ecco alcuni controlli di indicizzazione.
Sitemaps
Il vostro sito dovrebbe avere sia una sitemap XML che una RSS/Atom. Ciò è conforme alle raccomandazioni di Google.
Per verificare la presenza di queste sitemap, in un browser aggiungere sitemap.xml e sitemap.rss dopo il nome del dominio.
Esempio:
A volte la sitemap XML può trovarsi in un URL diverso, ma di solito questo controllo funziona.
È inoltre possibile utilizzare l'AIOSEO Analyzer per verificare la presenza di una sitemap XML.
- Aprire l'analizzatore
- Nella scheda Panoramica, scorrere verso il basso fino al collegamento ipertestuale sitemap.xml
- Fare clic su questo collegamento ipertestuale. In questo modo si aggiungerà automaticamente "sitemap.xml" al dominio che si sta controllando.

Buono a sapersi: WordPress genera una sitemap XML per tutti i siti WP. Tuttavia, non genera una sitemap RSS/Atom. È qui che entra in gioco il plugin All in One SEO. Una volta installato, genererà automaticamente una sitemap XML e una sitemap RSS/Atom.
Il plugin aggiorna automaticamente queste sitemap ogni volta che si modificano o si pubblicano nuovi contenuti. Questo processo, che non richiede manutenzione al 100%, è la soluzione migliore per le sitemap.
File Robots.txt e tag Noindex
Questi due elementi, se usati in modo scorretto, possono impedire alle pagine web di apparire nei risultati di ricerca.
Errori: La cosa fondamentale da verificare è se ci sono errori nel file robots.txt o nell'uso dei tag noindex. Per farlo, controllate l'account Google Search Console del sito web. Tutti gli errori saranno elencati lì.
Ora chiariamo cos'è il file robots.txt e cosa sono i tag noindex. Poi forniremo indicazioni per risolvere i problemi correlati.
Robots.txt: Un file robots.txt è un file che consente ai proprietari dei siti di fornire istruzioni specifiche ai crawler web come Googlebot e Bingbot.
Ad esempio, il file può indicare ai crawler di ignorare le pagine che il proprietario del sito non vuole siano indicizzate. Potrebbe trattarsi di pagine di accesso del personale o di pagine ad uso esclusivamente interno.
Tuttavia, queste istruzioni di robots.txt vengono interpretate dai crawler come suggerimenti. Sarà il crawler stesso a decidere come gestire la pagina. E non tutti i crawler interpretano i contenuti del file robots.txt allo stesso modo.
Inoltre, l'utilizzo del file robots.txt per "disabilitare" un URL non impedirà ad altri siti di collegarsi a quella pagina.
Inoltre, non è necessario avere un file robots.txt. Tuttavia, è utile se si vogliono creare direttive personalizzate. È anche consigliato se si dispone di sitemap. I crawler guarderanno il file robots.txt per trovare l'indirizzo delle vostre sitemap.
Per verificare se un sito ha un file robots.txt, inserite il dominio in un browser seguito da /robots.txt.
Verrà visualizzato un file di testo come questo.

Questo file robots.txt è per aioseo.com. Il file è stato generato automaticamente dal plugin AIOSEO. Una volta installato AIOSEO genererà automaticamente questo file, lo collocherà nella giusta posizione e includerà le informazioni critiche.
Ecco come leggere il file robots.txt mostrato sopra.
- Gli agenti utente sono crawler. Questi includono i bot dei motori di ricerca e i crawler speciali, come quelli che scansionano i siti web per catturare gli indirizzi e-mail.
- Wildcard: L'asterisco è un "jolly" e significa che "tutti i crawler" devono prestare attenzione a queste istruzioni. Googlebot è in grado di comprendere le direttive wildcard, ma molti crawler non lo fanno.
- Disconosciute: Le pagine che non hanno bisogno di essere elencate nei risultati di ricerca, come le pagine di login di WordPress, sono "non consentite".
- Vengono elencati gli URL delle Sitemap.
È possibile controllare questo file per verificare se alcune pagine di contenuto sono state inavvertitamente bloccate (non ammesse) dai risultati di ricerca. Ciò può accadere quando un utente di AIOSEO personalizza il file robots.txt e vi aggiunge accidentalmente informazioni sbagliate.
In alternativa, è possibile accedere a Google Search Console e cercare eventuali errori di crawling o indicizzazione.

Noindex: Il tag noindex può essere applicato a singole pagine e può anche bloccarne l'indicizzazione. Google Search Console vi dirà se ci sono problemi.
Il tag noindex è uno dei diversi meta-tag del robots.
E qui, All in One SEO semplifica le correzioni. Per rimuovere un tag "noindex" da una pagina, non è necessario toccare il codice.
Nell'editor di WordPress, navigare nella pagina a cui Google Search Console ha applicato un tag noindex.
- Scorrere fino in fondo e fare clic su Avanzate
- A destra di Impostazione robot, disattivare Usa impostazioni predefinite.
- Deselezionare la casella di controllo Nessun indice.
Quindi salvare.

Per saperne di più, consultate il nostro video su come utilizzare i meta tag robots in WordPress.
Sicurezza
Successivamente, è possibile eseguire alcuni controlli di sicurezza di base.
- HTTPS: ogni sito dovrebbe utilizzare HTTPS, non HTTP. I siti che utilizzano HTTP possono essere segnalati da Chrome come "non sicuri". Per ottenere la sicurezza HTTPS è necessario un certificato SSL. Di solito questo viene fatto tramite il vostro host web.
- Moduli sicuri: Se state raccogliendo informazioni sui visitatori, dovete assicurarvi che il plugin per i moduli che state utilizzando sia sicuro. Noi usiamo WPForms, ma esistono altri plugin affidabili per i moduli, come Formidable Forms e Gravity Forms.
- Pagamento sicuro: Assicuratevi di utilizzare un gateway di pagamento di terze parti rispettato, come Stripe o PayPal, per garantire un checkout sicuro.
- Hack: Controllare la Google Search Console del sito per verificare che non si siano verificate violazioni.
- Controllo degli accessi: Non tutti i membri del vostro team devono avere accesso a tutte le funzioni di WordPress. Potete utilizzare i controlli di WordPress per limitare l'accesso.
Velocità del sito
La velocità di un sito può essere un fattore di ranking, anche se gli algoritmi di Google danno peso alla qualità rispetto alla velocità e confrontano la vostra pagina con pagine simili. Quindi c'è un aspetto relativo a questo fattore.
Sappiate che il miglioramento della velocità del sito è un campo specialistico e tecnico.
- I tempi di caricamento delle pagine possono essere verificati con Google PageSpeed Insights.
- Ottimizzazione delle risorse: PageSpeed Insights fornisce anche raccomandazioni per l'ottimizzazione delle risorse. Si tratta di migliorare il caricamento dei file di codice e delle immagini.
- Caching: utilizzare un plugin come WP Rocket e il caching dell'hosting web per velocizzare il caricamento del sito.

Gli utenti di WordPress possono saltare i problemi tecnici e scegliere un tema progettato per caricarsi velocemente. Le opzioni includono SeedProd, Blocksy e GeneratePress.
Fattori mobili
Quando scegliete un nuovo tema, utilizzate il vostro cellulare per navigare nel sito. È facile navigare? I pulsanti sono abbastanza grandi da poter essere toccati?
È possibile cambiare facilmente tema semplicemente caricandone uno nuovo.
Inoltre, quando possibile, inserite la parola chiave dell'articolo all'inizio di ogni titolo di pagina.
Ad esempio, se avete scritto un articolo sulla parola chiave "tacos coreani" e l'articolo è rivolto ai residenti di Dallas, potreste usare questo titolo:
- Tacos coreani: 5 opzioni di foodtruck da urlo nel centro di Dallas.
Ricordate: le visualizzazioni delle ricerche da mobile sono ristrette. La maggior parte dei ricercatori si concentra sulle prime 2-3 parole del titolo.
Il plugin All in One SEO verificherà il posizionamento di questa specifica parola chiave e vi darà "punti" SEO extra per questo, aumentando il vostro punteggio complessivo.

Struttura del sito
Una verifica della struttura del sito comprende un esame della navigazione (quanto è intuitiva e logica?) e della vicinanza delle pagine alla homepage.
In generale, è buona norma cercare di mantenere le pagine a pochi clic dalla homepage. In questo modo è più facile per i motori di ricerca effettuare il crawling del sito.
Tenete presente che più una pagina è vicina alla homepage, maggiore sarà la sua importanza percepita dai motori di ricerca. Pertanto, le pagine delle categorie di prodotti avranno un peso maggiore rispetto alle pagine dei singoli prodotti.
Valutare se il sito in questione possa beneficiare di una navigazione a briciole di pane. In tal caso, è possibile aggiungerla con il plugin All in One SEO. Inoltre, AIOSEO aggiungerà il relativo codice schema per le briciole di pane, aiutando Google a comprendere la struttura del sito.

Audit SEO off-page
La SEO off-page può sembrare strana. A differenza della SEO on-page, la SEO off-page si occupa di fattori che possono influenzare le vostre classifiche, ma che si trovano su altri siti web.
Questi fattori includono:
- Il profilo di backlink del vostro sito
- Citazioni SEO locali
- Menzioni del marchio
Controllare le citazioni SEO locali
Profilo Google Business: Le piccole imprese e le organizzazioni non profit locali dovrebbero creare e ottimizzare un profilo Google Business. È essenziale per il posizionamento locale.
Il controllo di un profilo comprende l'accertamento che sia completamente compilato, che siano state scelte le categorie corrette e che il profilo sia costantemente aggiornato.

Recensioni di Google: Inoltre, verificate se esiste un processo di gestione delle recensioni di Google. Queste recensioni influenzano in modo significativo le classifiche nel local Pack e hanno un ruolo nella scelta delle aziende da parte degli acquirenti.
Inserzioni aziendali: Inoltre, una piccola impresa dovrebbe essere inserita negli elenchi online. Queste directory, come Yelp e Thumbtack, spesso si posizionano alla pagina 1 dei risultati di ricerca per termini locali. L'inserimento negli elenchi può aumentare la visibilità dell'azienda e contribuire al posizionamento locale in generale. Scoprite com'è facile ottenere l'inserimento negli elenchi.

NAP coerente: Infine, assicuratevi che il NAP del sito (abbreviazione di Name, Address, Phone) sia accurato e coerente in tutto il web. Il NAP deve comprendere tutte le informazioni di contatto, compresi gli indirizzi e-mail, gli orari di apertura e l'URL del sito web.
Quando si utilizza un servizio come BrightLocal Citation Builder, è possibile iscriversi a una serie di aggregatori di dati che garantiscono la propagazione della propria posizione ai sistemi GPS dei veicoli.

Domande e risposte sull'audit SEO
Quali strumenti si possono utilizzare per le verifiche SEO?
Gli strumenti scelti per gli audit SEO dipendono dalla complessità dell'audit e dal fatto che a eseguirlo sia un consumatore o un professionista.
Per i consumatori che utilizzano WordPress, consiglio il plugin All in One SEO (AIOSEO) e l'AIOSEO Analyzer, un'estensione gratuita per Chrome. Inoltre, strumenti gratuiti come PageSpeed Insights e Google Search Console sono preziosi.
Chi esegue verifiche approfondite probabilmente trarrà beneficio da Screaming Frog SEO Spider, un altro strumento gratuito. Chi invece si occupa di analisi dei backlink e della strategia delle parole chiave vorrà uno strumento di livello professionale come Semrush o Ahrefs.
All'estremità superiore della scala c'è Link Research Tools, che fornisce un'analisi granulare dei backlink.
Le verifiche SEO valgono la pena?
Sì, gli audit SEO possono valere la pena per molte aziende e siti web. Ecco alcuni motivi principali:
- Identificare i problemi tecnici: Un audit SEO può scoprire i problemi tecnici che possono ostacolare le prestazioni del vostro sito web sui motori di ricerca, come tempi di caricamento lenti, link rotti, errori di crawl o contenuti duplicati. Identificare e risolvere questi problemi può migliorare la visibilità e le classifiche del vostro sito.
- Ottimizzare gli elementi della pagina: I controlli SEO analizzano i fattori della pagina, come i tag del titolo, le meta-descrizioni, i tag dell'intestazione e la rilevanza dei contenuti. L'ottimizzazione di questi elementi in base ai risultati dell'audit può rendere le pagine più adatte ai motori di ricerca e migliorare le possibilità di posizionamento per le parole chiave target.
- Valutare la qualità e le lacune dei contenuti: Le verifiche valutano i contenuti esistenti e identificano le aree da migliorare o gli argomenti da trattare per rispondere meglio alle esigenze del pubblico e alle query di ricerca. Questo vi aiuta a creare una strategia di contenuti più completa, pertinente e coinvolgente.
- Analizzare il profilo dei backlink: Un audit esamina il profilo di backlink del vostro sito web per identificare i link di bassa qualità, di spam o irrilevanti che potrebbero danneggiare le vostre classifiche. Inoltre, evidenzia le opportunità di creare link pertinenti e di alta qualità per migliorare l'autorità e la visibilità del sito.
- Benchmark rispetto ai concorrenti: Gli audit SEO spesso includono un'analisi della concorrenza per vedere come il vostro sito web si posiziona rispetto ai principali concorrenti in termini di classifica, contenuti, backlink e altri fattori. Questo fornisce indicazioni preziose per affinare la vostra strategia SEO.
- Fornire una tabella di marcia per il miglioramento: Sulla base dei risultati dell'audit, riceverete raccomandazioni attuabili e una tabella di marcia prioritaria per migliorare la SEO del vostro sito web. Questo vi aiuta a concentrare i vostri sforzi e le vostre risorse sui cambiamenti di maggiore impatto.
Sebbene le verifiche SEO richiedano un investimento in termini di tempo e risorse, possono fornire notevoli vantaggi a lungo termine in termini di aumento del traffico di ricerca organico, di posizionamento in classifica e, in ultima analisi, di maggiori contatti e ricavi per la vostra azienda.
Il valore di un audit dipende dalla complessità del vostro sito web e dalla competitività del vostro settore, ma per la maggior parte delle aziende, gli audit SEO regolari sono una componente utile di una strategia di marketing digitale completa.
Quanto costa un audit SEO?
Il costo di un audit SEO può variare in modo significativo a seconda di diversi fattori, come le dimensioni e la complessità del vostro sito web, la profondità dell'analisi, l'esperienza e la reputazione del professionista o dell'agenzia SEO e il fatto che si tratti di un audit una tantum o di una parte di un pacchetto di servizi SEO continuativi.
In questo articolo abbiamo visto come il proprietario di un sito può eseguire il proprio audit SEO utilizzando strumenti gratuiti e a basso costo.
Sebbene questi strumenti possano fornire indicazioni preziose, potrebbero non essere così completi o adatti alle vostre esigenze specifiche come un audit professionale condotto da uno specialista SEO esperto.
Esempi di prezzi per un audit SEO
Quando si tratta di ingaggiare un professionista, ecco alcune fasce di prezzo approssimative che potreste incontrare:
- Audit SEO di base (piccoli siti web, analisi limitata): $500 - $2,500. Al limite inferiore di questo costo si può ottenere un report automatico generato in pochi minuti da uno strumento software.
- Audit SEO standard (siti web di medie dimensioni, analisi più completa): $2,500 - $6,500
- Audit SEO avanzato (siti web grandi e complessi, analisi approfondita): $5,000 - $25,000+
- Tariffe orarie: Alcune agenzie o consulenti SEO possono applicare tariffe orarie per le revisioni. Queste possono arrivare fino a oltre 500 dollari l'ora, a seconda della loro competenza e della portata del lavoro.
È essenziale considerare un audit SEO come un investimento piuttosto che come un costo. Sebbene la spesa iniziale possa sembrare significativa, gli approfondimenti e le raccomandazioni fornite possono portare a un miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca, a un aumento del traffico organico e, in ultima analisi, a un maggiore ritorno sull'investimento per la vostra azienda nel lungo periodo.
Nel valutare il costo e il valore per le vostre esigenze specifiche, assicuratevi di considerare attentamente la portata dell'audit e le qualifiche del fornitore.
E imparate a evitare le truffe SEO.
Dopo l'audit SEO. . .
Ora che avete compreso le verifiche SEO e come potete condurne una di base da soli, qual è il prossimo passo?
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Esplorate anche la nostra lista di controllo per l'audit SEO.
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